Leopolda 2021, Renzi: "Mai con Conte o Meloni. Votare nel 2022 un errore, ma siamo pronti"

Ultima mattinata della kermesse organizzata dal leader di Italia Viva. Ovazione per Maria Elena Boschi

Firenze, 21 novembre 2021 - E', ovviamente, Matteo Renzi a chiudere l'undicesima edizione della "Leopolda", la kermesse organizzata dal leader di Italia Viva. 

"Al voto nel 2022? Un errore"

"Penso che nel 2022 andremo a votare, sarebbe un errore per il nostro Paese, penso che la priorità dovrebbe essere lavorare sul Pnrr, una mole di denari incredibile, che non avremo per anni" dice Renzi nel suo intervento. "Se prevarrà l'egoismo di 4 leader politici e si voterà noi saremo pronti e sorridenti con la forza delle nostre idee. Devono riconoscerci perché abbiamo delle idee non perché odiamo gli altri, per le nostre proposte, che non abbiamo cambiato per abbracciare la Meloni e Conte".

"Se il Pd va con i 5Stelle abbandona la casa da cui è partito"

"Se il Pd si sposa con i 5 stelle è il Pd che ha abbandonato la casa da cui è partito, non siamo noi. È legittimo abbracciare le convinzioni degli altri, ma non è legittimo dire: tu vuoi andare con Salvini e Meloni". Ha detto Renzi. "Se si vuol costruire un bipolarismo che porta il Pd nelle braccia del M5s è quel qualcuno che deve spiegare perché ha abbandonato gli ideali, non siamo noi che abbiamo lacciato la bussola del riformismo, ma di chi insegue i populismi sul loro terreno, che strizzano l'occhio al reddito di cittadinanza. ". "Chi vuole lasciare Iv per allearsi con Conte o Taverna vada, avrà il nostro rispetto ma non il nostro consenso".

"E' al centro che si compete per vincere"

"Se vedete il centro come un luogo di ambizioni personali allora non funzionerà mai, ma se lo immaginate come luogo dove si va per competere e per vincere, allora è dove si possono vincere le elezioni in Italia e nel resto del mondo. Per Renzi, il centro "è uno spazio politico che non sta nelle definizioni della vecchia politica, ma che è il luogo dove si vincono le elezioni in Europa e nel mondo".

"Ddl Zan capolavoro tafazziano"

"Sul ddl Zan si è consumato il simbolo di una sinistra che ha scelto di stare dalla parte del bla bla bla, e non dalla parte dei valori", con un "capolavoro tafazziano" che ha "annullato la possibilità di portare a casa la legge, e la responsabilità è tutta di chi fa manifestazioni venendo a insultare noi", ha detto Renzi. "Io lezioni da questo tipo di sinistra non la prendo", ha aggiunto. "Tenetevi i vostri post su Instagram - ha proseguito Renzi - lasciateci la bellezza di fare politica, inseguite gli influencer se volete, ma non venite a raccontarci che questa è la politica, e un giorno spiegateci come avete fatto a passare dai Quaderni del carcere al blog di Casalino, perché questo percorso è un percorso che fa male innanzitutto a chi crede nella bellezza dell'impegno per la cosa pubblica".

"Fiero di Mattarella"

"Sono fiero di aver concorso all'elezione di Mattarella. Voglio che dalla Leopolda arrivi un grazie al Presidente, che ha governato questo Paese in un momento in cui qualcuno voleva processarlo per altro tradimento". Sull'elezione del prossimo presidente della Repubblica, Renzi dice: "Credo che nella dimensione politica ci sia bisogno di atticismo, Machiavelli non è un eroe negativo, quando si arriva alle elezioni per il Colle, se si vogliono fare le cose per bene serve capacità tattica, sennò si fa come Bersani che brucia i candidati con i 101. Sono per la competenza, non per le chiacchiere".

I lavori dell'ultima mattinata - Intanto stamani sono continuati i lavori  nella vecchia stazione ferroviaria di Firenze. Sul palco a dare il via Davide Faraone e Roberto Giachetti.  Un lungo applauso ha accolto l'intervento di Maria Elena Boschi e una standing ovation alla sua conclusione.

Boschi: "Massacrata per anni dalla macchina del fango"

"Chi pensa di andare con Salvini e Meloni o Conte e Taverna è libero di andarsene, avrà il nostro rispetto, ma noi andiamo da un'altra parte" ha detto Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera. Boschi parla anche dell'inchiesta su Banca Etruria. "Sono stata massacrata per anni e ci sono delle responsabilità precise, i responsabili politici sono quelli che hanno lucrato su questo, i populisti. Qual era la verità lo sapeva la stampa e lo sanno i signori della politica che hanno ridotto Mps nelle condizioni in cui è, sono gli stessi di quella sinistra che hanno fatto la guerra dentro e fuori, D'Alema e i suoi amici». Lo ha detto la capogruppo di Iv alla Camera, Maria Elena Boschi, alla Leopolda. Citando il caso Banca Etruria, Boschi ha parlato di 2macchina del fango di Casalino e Di Maio, fatta volontariamente e coscientemente. Hanno cercato di massacrarmi come donna e persona perché non ci riuscivano sul merito, sul mio lavoro parlamentare".

"Rispetto la scelta di chi non è più con noi, ma trovo vigliacco il silenzio di qualche ingrato, ma rispettiamo le loro scelte. Io sono ancora qua e non è che non mi sia stato proposto di andare altrove, magari di lasciare Italia Viva per un bel posto al governo con Conte. Io la faccia ce la metto. Qualcuno dice che la Leopolda è un'associazione a delinquere, io sono fiera della Leopolda, che è un vivaio».

Parmitano: "L'Italia sulla Luna e su Marte"

"Nel 2022 dopo più di 50 anni torneremo sulla luna come Italia, come Europa" e "l'anno prossimo saremo anche su Marte a cercare la vita, con un trapano per cercare sotto la superficie marziana la vita". Lo ha detto l'astronauta Luca Parmitano parlando dal palco della Leopolda 11 a Firenze.

Fortis

"C'è un effetto Draghi molto importante, però questa è una ripresa che viene anche da lontano, in particolare dalle riforme e delle azioni di politica economica attuate dal governo Renzi e poi proseguite dal governo Gentiloni a metà dello scorso decennio". Lo ha detto Marco Fortis, economista e vicepresidente della Fondazione Edison.

Gozi

"Renew Europe è un progetto lungimirante, è un'alleanza in cui ognuno ha fatto un passo indietro per contare di più tutti insieme. Ho sentito ieri Costa e Della Vedova, abbiamo presentato la realtà, non l'idea o il progetto, ma la realtà di Renew Europe in Italia". Lo ha detto l'europarlamentare Sandro Gozi intervenendo alla Leopolda a Firenze. "Credo che In Italia, oltre alla stessa lungimiranza, dobbiamo avere il senso dell'urgenza, facciamola questa alleanza per l'Italia, non ho sentito differenze fra le parole di Renzi, Della Vedova, Costa. Facciamola senza personalismi. Abbiamo bisogno di un'alleanza che sostenga l'agenda Draghi e prosegua quel percorso dopo il 2023".

Nencini: "Pse non è un albergo a ore"

"Io mi oppongo all'ingresso del Movimento 5 stelle nel Partito socialista europeo. Il Pse non è un albergo a ore, non è un albergo per sovranisti, populisti e partiti anti sistema". Lo ha detto il senatore socialista Riccardo Nencini alla Leopolda.

Bonetti: "Animare un tempo nuovo per la politica"

 "Abbiamo il compito di animare un tempo nuovo per la politica del nostro Paese e inaugurare una strada nuova, una responsabilità grande a cui non vogliamo sottrarci. Così come non ci siamo sottratti nel 2019, quando grazie a Matteo Renzi abbiamo impedito a Salvini di prendere i pieni poteri. E a gennaio scorso abbiamo interrotto l'esperienza del governo Conte II che non ritenevamo piu' all'altezza dell'esigenze del Paese". Così la ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, sul palco della Leopolda.

Bellanova: "Da qui parte la costituente del riformismo"

"Da qui parte la costituente del riformismo, perché noi non abbiamo bisogno di patenti da nessuno". Lo ha detto Teresa Bellanova, viceministra delle Infrastrutture, intervenendo a Leopolda 11. "Non abbiamo bisogno di andare - ha affermato - né coi populisti né con la destra sovranista: né con gli uni né con gli altri, siamo autonomi, consapevoli della forza del riformismo". Bellanova ha criticato "quelli che fino a 3 anni fa stavano qui, e saltellavano quando mi sentivano dire le cose che dicevo e che dico, perché contrastavamo la deriva populista che aveva preso anche il partito dove in tanti di noi militavano. Adesso leggo dichiarazioni che ci chiedono con chi stiamo. Noi stiamo coi valori di sempre, per voi ho una sola parola: dignità, non la mettete sotto i piedi". La viceministra ha chiesto "un grande applauso per la dignità, per la forza, per il coraggio dei nostri deputati e senatori: siate fieri di loro, perché quando tutti li cercavano, quando si è aperto il mercato indecoroso in Parlamento, loro hanno resistito e hanno combattuto. Grazie a quel lavoro e alla leadership di Matteo Renzi abbiamo mandato a Conte a casa e creato le condizioni perché arrivasse Mario Draghi".

Rosato: "Costruire una forte casa europea"

"Possiamo continuare a dire che il centrosinistra è la nostra casa, io quella casa l'ho costruita, me l'hanno distrutta, l'ho costruita insieme a tanti di voi che vengono dal Pd e Matteo l'aveva resa la più forte in Europa, ma questi l'hanno distrutta, perché si riprenderanno D'Alema e Bersani, e che faranno con loro i riformisti? E allora basta". Lo ha detto il presidente di Italia viva, Ettore Rosato, intervenendo alla Leopolda. "Non ho niente da dire a Meloni e a Salvini perché non sono mai stati e non saranno mai casa mia, ma mi arrabbio con chi ha trasformato casa mia in una baracca politica, lo dico con rispetto. Ho rispetto per il Pd, se decidono di inseguire la Taverna e prendere un'altra strada. Io li rispetto, ma non è la mia. Noi dobbiamo costruire un'altra casa, forte vera e faticosa, una casa europea".

I gadget

Fra i gadget in vendita, oltre alle penne, alle borracce, alle magliette e alle borsine targate 'Leopolda 11', una maglia che intende ironizzare sulle polemiche sul cosiddetto 'Air force Renzì: sulla t-shirt c'è un Renzi in versione Tom Cruise in Top Gun, con sorriso e occhiali da sole, e sullo sfondo l'aereo che decolla. Sempre aperto anche il banchino per il tesseramento 2022 a Italia Viva.

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