Elezioni Firenze, via alla corsa per la poltrona di sindaco: sono nove i candidati

Le liste presentate saranno 21, sei per il sindaco uscente Nardella e altre 6 per il civico Bocci

Elezioni amministrative

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Firenze, 27 aprile 2019 - Nove candidati e 21 liste, alla vigilia del termine ultimo per la presentazione delle liste in Palazzo Vecchio (che scadrà oggi alle 12): è questa la fotografia della grande corsa per la Sala di Clemente VII.

Si ripresenta, per il suo secondo mandato, il sindaco uscente Dario Nardella. Lo sostiene il suo partito, il Pd, ma anche i radicali di +Europa e quattro liste civiche. La prima porta il suo nome (Nardella sindaco) e ha come capolista la 23enne Fiamma Meli, ma ci sono anche Sinistra civica (con la capolista Angela Staude, vedova di Tiziano Terzani), Avanti Firenze (capolista Marco Semplici e il sostegno dei parlamentari Gabriele Toccafondi e Riccardo Nencini). E infine Firenze più verde, lista ambientalista. L’intero schieramento per Nardella ha presentato le firme per le candidature già ieri sera. Unica eccezione +Europa che lo farà questa mattina.

ANTAGONISTA diretto dal fronte del centrodestra è l’ex manager di Azimut, presidente dimissionario della Fondazione Unitalsi, il 62enne Ubaldo Bocci. Anche per lui le liste in campo sono sei. Scelto dalla Lega, Bocci ha ottenuto il sostegno (con qualche mese di attesa) anche di Fratelli d’Italia e Forza Italia. Lui però preferisce definirsi un candidato civico e tre sono le liste che lo sostengono: «Lista Civica Firenze – Bocci sindac, «Popolari & Liberali – Bocci sindaco» e «Firenze in movimento». I candidati nelle sue liste sono in semplice ordine alfabetico.

MESI di tira e molla e alla fine è arrivato anche il candidato del Movimento 5 Stelle. E’ l’architetto sardo, ma fiorentino di adozione, Roberto De Blasi. Nonostante forti polemiche e maldipancia pare non ci saranno liste civiche alternative. De Blasi, 43enne, ha come sponsor la capogruppo uscente in Palazzo Vecchio, Silvia Noferi (candidata alle Europee).

L’unica candidata donna è Antonella Bundu che corre con le insegne delle forze più legate alla sinistra. Le tre liste che l’appoggiano sono «Firenze città aperta», «Potere al popolo» e «Sinistra italiana». Tre liste che raggruppano la galassia della sinistra-sinistra che ha convogliato le sue forze su una candidata dal profilo internazionale. Bundu, 49 anni, è nata in Sierra Leone e si definisce «nera, fiorentina e di sinistra».

Torna in campo con la lista Punto e a Capo e il candidato di origini siriane Mustafa Watte anche un personaggio storico del centrosinistra fiorentino, l’ex sceriffo Graziano Cioni. Al suo fianco l’amica di sempre Tea Albini (parlamentare ed ex assessore) e l’ex vicesindaco, già presidente dell’aeroporto Vespucci, Nicola Cariglia.

Ed è un ritorno anche quello dello dei Verdi che schierano Andrés Lasso, 43 anni, biologo, cittadinanza italiana e di Panama, dove ha vissuto parte dell’infanzia e l’adolescenza.

La novità è la scesa in campo di Libera Firenze, la lista civica che candida il calciante e imprenditore Fabrizio Valleri.

Gli ultimi due sindaci sfidanti sono lo studente precario Gabriele Giacomelli per le insegne storiche del Partito comunista e, sul fronte opposto, per Casapound, il leader Saverio Di Giulio.

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