Verso le Regionali in Toscana, volano gli stracci fra Pd e Italia Viva

La questione della lista-Giani agita il centrosinistra

Matteo Renzi con Nicola Zingaretti (Ansa)

Matteo Renzi con Nicola Zingaretti (Ansa)

Firenze, 9 febbraio 2020 - Volano gli stracci nel centrosinistra toscano tanto che molti all'interno della coalizione pensano che Eugenio Giani abbia più problemi a gestire gli equilibri tra Pd e Italia Viva che a condurre una campagna elettorale efficace. Ruggini tra renziani e dem, quasi ormai all'ordine di ogni giorno. Una sfida anche a colpi 'social' come avvenuto nel pomeriggio domenicale.

Il via lo ha dato la consigliera regionale del Pd e membro dell'assemblea nazionale dem Alessandra Nardini, vicina al segretario nazionale Zingaretti, dopo aver letto Qn-La Nazione. "Leggo in queste ore dichiarazioni di Matteo Renzi in cui dice, di fatto, che per le prossime elezioni regionali non vuole una lista Giani perché lui, con Italia Viva, ha bisogno di contarsi. Penso che sia utile informare il senatore di Scandicci che questa decisione non spetta a lui e che lo scopo comune dovrebbe essere, per tutti, quello di offrire alle cittadine e ai cittadini toscani un'alternativa quanto più plurale possibile ad una destra incapace e perfino pericolosa. Per troppo tempo ha tenuto ostaggio il partito, e perfino la Toscana, del suo volere" - dice commentando l'intervista di di Matteo Renzi a Qn-la Nazione - Ora sarebbe irrispettoso trasformare il voto regionale in un test su Italia Viva o far scattare l'ennesimo deleterio referendum personale su di lui. Non mi sembra che questo abbia mai portato bene - aggiunge - Meno ego e più disponibilità a lavorare insieme con rispetto, lealtà, umiltà, e condivisione".

E ancora all'attacco: "Capisco il nervosismo di Renzi rispetto ai sondaggi non positivi per il suo partito, ma in gioco non c'è il risultato di Italia Viva, piuttosto il futuro della nostra Regione, e spero che questo non sfugga a nessuno. Renzi incluso", conclude Nardini.

Secca la risposta di Stefano Scaramelli, consigliere regionale di Italia Viva, presidente della Commissione Sanità regionale e alla guida del camper con cui il partito di Renzi sta facendo la campagna elettorale in Toscana: "La consigliera Nardini si preoccupi del Pd - scrive su facebook intorno alle 18 - Noi ci preoccupiamo di Italia Viva. Giani si preoccupi della coalizione. Quanto ai sondaggi di Italia Viva, ne riparliamo il giorno dopo le Regionali. E vediamo se la consigliera Nardini avrà ancora voglia di fare la spiritosa. Rispetto reciproco prima di tutto".

Insomma scenario molto movimentato anche perché il Pd nazionale con il segretario nazionale Zingaretti ha annunciato di voler aprire la nuova stagione dem proprio a Firenze, come a voler cambiare pagina proprio nella terra più renziana. E anche questo aspetto non è proprio piaciuto a Italia Viva. Il partito renziano già in tour sta, da parte sua, ancora facendo 'campagna' acquisti. Non solo dal Pd, ma dall'area moderata del centro. Gongolano per i 'veleni' nel centrosinistra, a destra tanto che il consigliere regionale dei Fratelli d'Italia Paolo Marcheschi ha sottolineato: "E' vero noi non abbiamo ancora il candidato governatore, ma i nostri avversari anche se lo hanno indicato, hanno più problemi di tenuta di noi".

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