Il centrodestra toscano: "Molti messaggi a favore di Draghi". Ma c'è chi dice no

Le opinioni degli esponenti di Forza Italia e degli altri partiti del centrodestra

Stefano Mugnai

Stefano Mugnai

Firenze, 3 febbraio 2021 - Forza Italia Toscana è stata protagonista dell'apertura a un governo di larghe intese, istituzionale, di salvezza pubblica. Lo possiamo chiamare come si vuole ma è dal 23 gennaio che Forza Italia ha lanciato il governissimo dei migliori. Il vicecapogruppo alla Camera Stefano Mugnai aveva detto: "Forza Italia è pronta a dare il proprio contributo auspicando che finalmente il Paese abbia un Governo con le competenze, l'autorevolezza e un ampio sostegno parlamentare e popolare".

Il presidente del partito Silvio Berlusconi dettò la linea e sottolineò che "il governo di unità nazionale era l'unico modo per evitare le elezioni". E stamani Mugnai ha rilanciato: " Voglio sperare che il mio partito si renda subito disponibile a rispondere al drammatico appello del Presidente Mattarella". E poi ha aggiunto: "Molti esponenti di Forza Italia mi stanno mandando messaggi a favore del sostegno a Draghi. Io mi sto spendendo perché ciò avvenga".

E Mugnai aggiunge: “Sono giorni che chiediamo il “governo dei migliori”... ma un governo dei migliori non può che essere presieduto da colui che è considerato da tutti, dentro e fuori il Paese, la nostra risorsa più preziosa. Ecco perché quando ieri sera Mattarella ha detto che avrebbe incontrato Draghi nessuno si è sorpreso”.

Fratelli d'Italia è fermo intorno alle posizioni della leader Giorgia Meloni: "Responsabilmente voteremo, se ci sarà mai un governo, i provvedimenti che reputiamo utili all'Italia" 

"Non c'è bisogno di stare al governo per essere utili all'Italia, uno può stare serenamente all'opposizione e contribuire al bene del paese" ha sottolineato il deputato fiorentino di FdI Giovanni Donzelli.

Apertura chiara, invece, da Cambiamo di Toti. Il deputato pratese Giorgio Silli: "Abbiamo il 170% di debito pubblico e un Pil che ha segnato -9% nel 2020. La politica ha il dovere di unirsi per portare l’Italia fuori dalla palude. I prossimi sei mesi saranno determinanti per cercare di costruire una prospettiva di futuro ai nostri figli. Mario Draghi ha lo spessore e la credibilità internazionale per guidare con autorevolezza il nostro Paese". 

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