Nardella, scintille con il Governo: "Toscana fuori dal Conte-bis, vogliamo spiegazioni"

Firenze, il primo cittadino alla Festa dell'Unità: "Sostengo l'esecutivo, ma serve chiarezza su questa esclusione"

Dario Nardella alla Festa dell'Unità di Firenze (New Press Photo)

Dario Nardella alla Festa dell'Unità di Firenze (New Press Photo)

Firenze, 13 settembre 2019 - “Bisogna smetterla con questa storia delle opere pubbliche che non finiscono mai”. Il messaggio del sindaco di Firenze, Dario Nardella, è chiaro, tra i destinatari anche i neo alleati al governo dei 5Stelle. L’ipotesi di alleanze alle regionali tra il Pd e i grillini è stata ipotizzata espressamente, prima dal ministro Franceschini, poi l’idea è stata ripresa dal segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti.

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Il dibattito, con il movimento di Beppe Grillo che al momento si dimostra freddo, è comunque partito. Resta da vedere quali sviluppi avrà. Intanto il primo cittadino fiorentino, rilancia i dossier sulle infrastrutture bloccate in città, in cima ai pensieri di Nardella ci sono sempre sia la nuova pista dell’aeroporto di Peretola, sia il sotto attraversamento dell’alta velocità.

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Opere, ritenute fondamentali per lo sviluppo di Firenze, rimaste però al palo, anche per i tentennamenti del governo Lega-5Stelle. Ora l’auspicio di Nardella è che con il neo ministro De Micheli la questione possa tornare all’attenzione del ministero dei Trasporti e Infrastrutture. Altra questione sul tavolo sono gli affitti turistici, che con il passare del tempo stanno diventando un problema anche per Firenze.

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A questo proposito il sindaco Nardella ha indirizzato al ministro Franceschini un appello affinché si interessi della questione. “Spero di incontrare presto il ministro per chiedergli di fare una norma che metta nelle condizioni i comuni di limitare questa forma di affitto” ribadisce Nardella.

Altra medaglia che Nardella si mette al petto è la tramvia, ormai realtà a Firenze. La sicurezza? “Noi non abbiamo mai sottovalutato questo problema, intanto questo tema non può essere un argomento esclusivo della Lega. Anzi spero che venga rivista la legge, voluta da Salvini, sulla legittima difesa”, dice Nardella.

Ma la giornata del sindaco è stata molto bollente sul piano politico, nel dettaglio a far discutere è l’assenza nella squadra dei Sottosegretari del governo Conte bis di personalità del Pd della Toscana. “Se questa esautorazione è una vendetta contro la vecchia maggioranza del partito o contro Renzi, lo si dica cin chiarezza altrimenti si dia una spiegazione seria e politica di questa decisione”, insiste Nardella. Sulla stessa linea anche l’europarlamentare e segretaria regionale del Pd, Simona Bonafè, accogliendo Nardella alla Festa dell’Unità di Firenze.

Naturalmente durante l’intervista sul palco centrale non è mancata una domanda sulle voci di scissioni di Renzi. “Spero che non la faccia, per quanto mi riguarda io rimango nel Pd e non attaccherò mai Matteo sul piano personale”, fa sapere Nardella. Tralasciando la politica è il progetto delle Olimpiadi del 2032 a tenere banco.

La proposta del sindaco è nota e prevede anche il coinvolgimento di Bologna. “E’ una sfida ambiziosa, perché non farla?”, si chiede il sindaco. E lo stadio? “Con Commisso stiamo facendo un ottimo lavoro e tra qualche settimana decideremo quale strada prendere” sintetizza Nardella, Sul tavolo le soluzioni sono due: o la ristrutturazione del Franchi o uno stadio tutto nuovo, Insomma le cose da fare non mancano, lo sa bene il sindaco di Firenze, anche in questo caso sarà il tempo a dire se e quali obiettivi saranno centrati. Intanto un fatto è certo. “Sono destinato ad essere ricordato come il sindaco della tramvia”, conclude Nardella.

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