Crisi, Toscana alla finestra. Verifica politica tra Pd e Iv

Giani, i dem e i renziani rassicurano: "Stiamo lavorando bene, siamo solidi". Ma dal Nazareno cresce la rabbia per lo strappo, ripercussioni possibili

Eugenio Giani

Eugenio Giani

Firenze, 15 gennaio 2021 - «E ora in Toscana che succede?» la domanda rimbalza dal Freccia rossa che porta alla capitale, parlano due parlamentari toscani dopo una notte corta corta tante sono state le chiamate, le riunioni via chat e le mail nel day after renziano. Già in Toscana che succede? Dal Nazareno trapela grande rabbia dem per l’evolversi della crisi e per la fuga all’opposizione renziana. Il «non potrà essere tutto come prima anche dove si governa insieme» riecheggia. Nicola Oddati, braccio destro di Zingaretti: «Devono valutare Giani e il Pd toscano».

La maggioranza è solida in consiglio regionale con il Pd strapotente, 22 seggi, e Italia Viva, 2 seggi. La giunta colore dem predominante con Spinelli (Sinistra civica ecologista) e Saccardi (Italia Viva) fuori del circolo Pd. Non ci sono problemi di numeri, chiaro. Ma politici? Potrebbero esserci. Quanto meno una verifica se i renziani lasciano il governo giallorosso di Conte e se ne vanno all’opposizione. Tutti in maggioranza toscana sono orientati sulle note del ritornello: «Vediamo che succede».

La segretaria del Pd toscano Simona Bonafè: «Siamo convinti del buon lavoro fatto finora e degli obiettivi che ci attendono grazie ad un alleanza elettorale basata sui programmi» sottolinea. Toscana in bolla quindi? «Non esistono automatismi - sottolinea il vice segretario dem toscano Valerio Fabiani, zingarettiano doc - ci siamo presentati agli elettori con un programma condiviso, non ci sono motivi per rompere». Però, c’è un però. «Non si può nemmeno far finta di niente» continua. «La rottura romana è un fatto grave e rischia di mettere in difficoltà la gestione amministrativa lungo l’asse Toscana-governo».

E a palazzo Sacrati Strozzi: «Non si possono mettere a confronto livelli di governo diversi - evidenzia il presidente toscano Eugenio Giani - io con la mia vice e assessora Stefania Saccardi vado d’accordissimo... stiamo facendo un lavoro proficuo». Da Italia Viva confermano: «Non ci sono motivi per mettere in discussione l’alleanza» dice Stefania Saccardi. Le fa eco il vicepresidente del consiglio regionale Stefano Scaramelli: «In Toscana abbiamo sostenuto Giani, c’è un impegno assunto con i cittadini... Qui c’è una maggioranza molto salda. È sui progetti che si costruisce un buon governo. E lo stiamo facendo». Da Roma il centrodestra fa da spettatore. Sentenzia Stefano Mugnai, deputato aretino di Forza Italia: «Coerenza vorrebbe che ci siano conseguenze, ma sono troppo attaccati alle poltrone».

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