Città Metropolitana, ecco il primo consiglio. Nardella: "Avanti con il piano strategico"

Cominciata la nuova consiliatura. Prospettive e commenti

Nuovo Consiglio della Città Metropolitana (foto di Antonello Serino, Ufficio Stampa - Met)

Nuovo Consiglio della Città Metropolitana (foto di Antonello Serino, Ufficio Stampa - Met)

Firenze, 11 ottobre 2019 - Seconda consiliatura per la Città Metropolitana di Firenze e avanti tutta con il Piano strategico ‘Rinascimento metropolitano’ che dovrà essere completamente attuato entro il 2030. Il sindaco Dario Nardella ha svolto alcune considerazioni a riguardo nella prima seduta del Consiglio della Città Metropolitana di Firenze, al quale ha illustrato le linee programmatiche di mandato.

Dunque avanti con il Piano strategico e avanti con l’edilizia scolastica, per il il miglioramento dell’efficienza antisismica e l’incremento di quella energetica, la realizzazione del polo scolastico Meucci-Galileo a Firenze per oltre 2000 studenti, ampliamento del Ferraris ad Empoli, un nuovo edificio a integrare l’Elsa Morante Ginori Conti, una struttura di servizio per il Saffi. Accanto alla scuole la gestione delle strade provinciali, per 1480 km, l’irrinunciabile realizzazione della variante di Grassina, la circonvallazione di Impruneta, il completamento della Sr 429 per la variante tra Empoli e Castelfiorentino, portando avanti su tutto il territorio il lavoro volto a prevenire il dissesto idrogeologico. In sintesi sono sei gli indirizzi strategici di legislatura: Mobilità (con il Pums - Piano urbano di mobilità sostenibile); Scuole e istruzione; Assetto del Territorio e Ambiente; Cultura, Turismo, Sviluppo economico, Relazioni internazionali; Sicurezza e Sociale; Amministrazione efficiente e funzionale).

"Nella Città Metropolitana - ha detto il sindaco di Empoli Brenda Barnini - portiamo le nostre rappresentanze e visioni territoriali. Qui parliamo della vita di tutti i giorni dei nostri cittadini. Oggi siamo di fronte a una sorta di tagliando. L’autorevolezza di Dario Nardella rappresenta un'inestimabile ricchezza, di stimolo e aiuto per consentire a tutti noi di costruire progetti con obiettivi condivisi. Dal confronto dei territori può venire la migliore sintesi per le scelte di governo". I consiglieri del gruppo 'Centrodestra per il cambiamento' Alessandro Scipioni, Filippo La Grassa, Paolo Gandola e Claudio Gemelli sono "orgogliosi di poter essere rappresentativi di tutte le realtà che compongono le varie anime del Centrodestra. Vogliamo però sinceramente ribadire, come abbiamo fatto nel corso del primo consiglio metropolitano, che siamo favorevoli ad un ritorno alla democrazia diretta anche per le province".

"La situazione organizzativa dell’ente si ripercuote sul lavoro della Città Metropolitana - ha osservato Enrico Carpini del gruppo Territori Beni Comuni - Tante le cose da fare, coinvolgendo tutti i consiglieri. Speriamo di trovare porte aperte per poter collaborare".

 

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