Campi Bisenzio, il ministro Salvini: "Cambiare è possibile"

Il leader della Lega in città per sostenere il candidato sindaco Paolo Gandola

Il ministro Salvini a Campi Bisenzio (Firenze)

Il ministro Salvini a Campi Bisenzio (Firenze)

Campi Bisenzio (Firenze), 23 aprile 2023 – Dalla festa della Bettina allo stadio di Firenze, passando per il Cpr e senza dimenticare il 25 aprile e il 1 maggio. Tanti i temi trattati da Matteo Salvini, ministro alle Infrastrutture e Trasporti che questa mattina è arrivato a Campi Bisenzio a sostegno della candidatura a sindaco di Paolo Gandola, appoggiato da Lega, Forza Italia, Impegno Vero, Cambiare si può e Centrodestra campigiano.

Ad accogliere il ministro - circa 200 persone - in piazza Dante erano presenti il segretario regionale della Lega Luca Baroncini, sindaco di Montecatini, e i parlamentari Tiziana Nisini e Andrea Barabotti. “Non si poteva non essere a Campi Bisenzio il 23 aprile, il giorno della Patrona del Comune” esordisce il leader della Lega, affrontando poi altre feste.

“Cambiare è possibile, anche a dispetto di chi vuole essere più rosso degli altri. Penso al 25 aprile e al 1 maggio, due feste sul calendario (un calendario ‘divisivo’) che non sono e non possono essere soltanto di una parte politica, ma di tutti i cittadini” dice Salvini, facendo poi un bilancio dei primi sei mesi di governo.

“Tutto è migliorabile ma sono stati sei mesi di lavoro, di passione, di difficoltà ma di grandi soddisfazioni. Lo vedo dal mio ministero: stiamo sbloccando centinaia di opere che erano ferme da tanti anni, stiamo recuperando i ritardi per le opere del Pnrr, il che vuol dire scuole, ospedali, ferrovie, ponti, dighe, acquedotti, porti e aeroporti. Sei mesi complicati, anche a livello internazionale, ma di grande soddisfazione”.

E sul Pnrr, Salvini affronta anche la questione del restyling dell’Artemio Franchi, la ‘casa’ della Fiorentina. “Tutta Italia ha bisogni di stadi nuovi, più moderni, più sicuri, ma penso che ci siano privati che a Firenze, come a Milano, a Roma, come ovunque possano investire denari privati. I fondi del Pnrr servono per le scuole, per le ferrovie, per sistemare le case popolari, non per gli stadi” le parole del ministro.

Sulla paventata realizzazione di un Cpr a Campi, Salvini non smentisce né conferma. Ma precisa: “Serve un centro per i rimpatri in ogni regione, anche in Toscana. Se la Toscana vorrà essere l’unica regione senza un Cpr, faranno un ‘dispetto’ ai cittadini, che si troveranno sempre costretti a convivere con individui poco raccomandabili in giro per le città, e non a Salvini”.

Soddisfatto delle parole del ministro, il candidato Gandola. “Sono infinitamente grato al ministro Salvini per la sua visita a Campi Bisenzio e per aver toccato tutti i punti salienti del nostro programma elettorale: dalla necessità di far partire subito i cantieri della Bretellina Ovest all'urgenza di riportare i medici del 118 a bordo delle ambulanze presenti in città” dice Gandola. E aggiunge: “Salvini è venuto a Campi in rappresentanza del Governo italiano ed ha assunto precisi impegni per sostenere la nostra città e per rendere possibile quello sviluppo viario che attendiamo da troppi anni”.

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