Primarie Pd, Bonaccini a Firenze: “Lavoro e ambiente tra le priorità. Dobbiamo parlare chiaro alla gente”

La corsa alla segreteria dem: il candidato, sostenuto dal sindaco di Firenze Dario Nardella, ha parlato in un evento al Mandela Forum

Stefano Bonaccini in un momento dell'incontro a Firenze

Stefano Bonaccini in un momento dell'incontro a Firenze

"Lavoro, scuola, sanità e ambiente sono le quattro priorità che noi dobbiamo mettere in campo, con la difesa dei diritti civili che però vanno sempre associati a quelli sociali. Un Pd che stia di più nel territorio. Io voglio un gruppo di gente che consumi le suole delle scarpe, vada dove la gente vive, lavora e studia".

Così il governatore dell'Emilia-Romagna e candidato alla segreteria Pd, Stefano Bonaccini, a margine di un evento per le primarie dem al Nelson Mandela Forum.

"E usiamo un linguaggio - aggiunge Bonaccini - per cui ci capisca chi ha due lauree ma anche chi non ha potuto studiare, perché meritano la stessa dignità, e soprattutto quando votano il loro voto pesa allo stesso modo".

Riguardo al programma, spiega, "il primo tema è il lavoro. Noi dobbiamo essere percepiti come la più grande forza laburista di questo paese, che mette al centro il lavoro, combatte la precarietà, prova a introdurre il salario minimo legale dove non arriva la contrattazione collettiva, e prova a difendere, perché l'abbiamo fatto troppo poco, anche tutte quelle partite Iva spesso giovani che non arrivano a fine mese, altro che evasori fiscali o gente benestante".

«Vogliamo vincere nel territorio, nelle città grandi e nei piccoli comuni: il clima è bello, di entusiasmo, stasera a Firenze più di mille persone per Bonaccini, un segnale molto forte di partecipazione». Lo ha affermato il sindaco di Firenze Dario Nardella a margine dell’iniziativa. 

A Firenze, ha aggiunto il sindaco, «mi aspetto un buon risultato di partecipazione ma anche a favore di Bonaccini: il risultato dei circoli è stato molto buono, tutta la provincia ha trainato la vittoria di Stefano, e confido che Firenze trainerà ancora una volta nelle urne di domenica l'affermazione del governatore».

In generale, secondo Nardella, «spero che il 26 febbraio sia una grande prova di democrazia e partecipazione, facciamo in bocca al lupo a entrambi i candidati. Ringraziamo Cuperlo e De Micheli, e credo che alla fine vincerà la leadership di Bonaccini, perché è persona solida, credibile e non è un corridore solitario, sa fare squadra l'ho visto anche nelle ultime settimane e il Pd ha bisogno di questo, di un leader forte ma non solo».

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