Al via una nuova edizione della Scuola per Contadini

Il corso gratuito propone lezioni in aula e tra i campi rivolte a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 18 anni

La conferenza stampa in Regione Con Agri.Form Chianti

La conferenza stampa in Regione Con Agri.Form Chianti

San Casciano Val di Pesa (Firenze), 7 settembre 2021 - Prende il via una nuova edizione di Agri.Form.Chianti, promossa da una rete di quattro comuni del Chianti e di area fiorentina (Barberino Tavarnelle, Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa) che da anni sostengono l'attività formativa nel settore agricolo rivolta a giovani aspiranti contadini. Il corso triennale per l’istruzione e la formazione professionale, legata alla figura dell’operatore agricolo, è un’importante opportunità finanziata dalla Regione Toscana, attraverso fondi ministeriali per un importo complessivo pari a 270mila euro, nell’ambito di GiovaniSì. La scuola ha sede a San Casciano in Val di Pesa e propone a giovani di età compresa tra i 14 e i 18 anni una modalità di apprendimento outdoor in cui le 3.165 ore complessive che costituiscono il percorso formativo si alternano tra lezioni in aula e all'aperto, a contatto diretto con la campagna chiantigiana. Il corso, che permette di assolvere all’obbligo scolastico e sarà composto da 25 allievi (numero massimo), aprirà i battenti il 20 settembre 2021. Fino a quel giorno sarà possibile iscriversi gratuitamente. Per la realizzazione del progetto Chiantiform porta avanti da anni una preziosa rete di collaborazioni con l’agenzia formativa Apab e le aziende agricole del territorio: Fattoria La Loggia, Villa Corsini, Villa Montepaldi, La Bruscola, Frantoio Torre Bianca, Castello Il Palagio, Olivart, Terre di Melazzano.

"L'obiettivo è quello di formare gli agricoltori del futuro, in modo empirico - dichiarano i sindaci Roberto Ciappi, Paolo Sottani, Francesco Casini e David Baroncelli - sul campo, tra le vigne e gli ulivi delle colline fiorentine, fornendo un'alternativa educativa e professionale ai giovani in uscita dalla scuola secondaria di primo grado e a coloro hanno abbandonato la scuola tradizionale". Dopo il successo delle edizioni precedenti, i Comuni del Chianti rilanciano la scuola, gratuita e aperta a tutte le ragazze e ai ragazzi, che mira a contrastare il fenomeno, sempre più diffuso anche in Toscana, relativo alla dispersione scolastica. Sono i numeri a confermare le garanzie occupazionali che il corso offre ai ragazzi di età inferiore ai 18 anni in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione: il 90% dei ragazzi diplomati ha trovato un’occupazione e il 30% è stato assunto a tempo indeterminato nell’ambito di una fitta rete di collaborazioni attivate con le aziende agricole locali. “Il valore aggiunto di quest’attività condotta da docenti e tutor altamente qualificati - spiega la presidente di Chiantiform Elisa Corneli – è quello di offrire un’esperienza diretta nel mondo del lavoro che alterna lezioni in aula e tra i campi. Nelle 3.165 ore complessive sono previsti infatti periodi di tirocinio presso le aziende del settore per un totale di 800 ore nel secondo e nel terzo anno del percorso”. Altra importante novità è l’introduzione di alcuni temi sperimentali che ampliano e arricchiscono il bagaglio di competenze legate alle declinazioni contemporanee e innovative del fare agricoltura. “La preparazione degli allievi - aggiunge il direttore di Chiantiform Giordano Meneghini - sarà potenziata con l’acquisizione di competenze relative a settori specifici come la filiera agroalimentare, a biomasse e bioenergie, la digitalizzazione e l’agricoltura di precisione”. L’obiettivo del percorso triennale, oltre all’acquisizione da parte degli allievi delle competenze di base utili all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, è la formazione di una figura con un'ampia preparazione in ambito agricolo in relazione a tutte le operazioni relative alla lavorazione della terra. Gli obiettivi professionalizzanti del percorso corrispondono a quelli della qualifica di III livello EQF di “Addetto agli interventi tecnici ed agronomici sulle coltivazioni e alla gestione di impianti, macchine ed attrezzature”. "Una bellissima iniziativa che i comuni del Chianti hanno favorito e che si ripete per una nuova edizione – ha detto la vicepresidente regionale Stefania Saccardi -. L’obiettivo è formare sempre più operatori agricoli non solo sui banchi delle scuole specifiche ma anche nelle aziende e sul territorio, anche perché in questo periodo di pandemia abbiamo assistito a un rinnovato interesse da parte dei giovani nei confronti del mondo dell’agricoltura. E questa iniziativa credo sia un segnale di fiducia estrema nel futuro, una prospettiva molto interessante per i giovani sulla quale li invitiamo a riflettere. Oggi l’agricoltura non è quella di una volta, è fatta di tecnologia e attenzione all’innovazione e al tempo stesso del tentativo di coniugare innovazione e rispetto della tradizione e della qualità degli alimenti. Soprattutto l’agricoltura avrà una grandissima responsabilità - come dimostrerà il G20 dell’agricoltura che si svolgerà a Firenze dal 16 al 18 settembre – per essere elemento di lotta ai cambiamenti climatici. Un maggiore investimento nella formazione dei giovani sarà un investimento importante sul futuro della Toscana e di tutto il Pianeta”. La formazione è gratuita e la frequenza obbligatoria. Gli operatori saranno formati per la conduzione delle produzioni arboree, erbacee ed ortofloricole, la gestione degli impianti, delle macchine e delle attrezzature, la pianificazione e l’organizzazione delle fasi di sviluppo dei processi. I giovani, una volta diplomati operatori agricoli, potranno occuparsi anche della produzione aziendale, dalla trasformazione alla vendita dei prodotti, della verifica e controllo delle attività. La scuola prevede l’acquisizione di competenze, come previsto dalla normativa, linguistiche, matematiche, scientifiche, tecnologiche; storico, socio-economiche. Per iscriversi al corso, finalizzato alla formazione dell'“Addetto agli interventi tecnici ed agronomici sulle coltivazioni e alla gestione di impianti, macchine ed attrezzature”, occorre contattare entro il 15 settembre 2021 la sede sancascianese di Chiantiform: Via della Libertà, 57, tel. 055 8294624 [email protected]. Ilaria Biancalani  

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