Firenze, 10 settembre 2013 - Una bella accoglienza ha riservato stasera la città di Firenze a Pierluigi {{WIKILINK}}Bersani.  {{/WIKILINK}}

''Un segretario, c'è solo un segretario'': questo il coro scandito dai militanti del Pd, insieme a ''Bersani, Bersani'', che hanno accolto fra gli applausi a Firenze, negli stand della Festa Democratica, l'ex segretario nazionale Pierluigi Bersani intervistato stasera dal direttore de L'Unità, Claudio Sardo, al teatro Obihall. Nello stesso teatro Bersani fu protagonista della serata 'Pd Brothers' col sindaco (e rivale delle primarie) Matteo Renzi in campagna elettorale.

SU RENZI: "Senza polemica, e molto amichevolmente, dico che chi si candida a segretario deve dire precisamente che partito ha in testa. Questo in Renzi ancora non l'ho ben capito. Per quello che ho sentito fin qui, la sua non è esattamente la mia idea di partito", ha detto Bersani. E il congresso? "Io lo faccio domani mattina", ha risposto, scherzando, l'ex segretario del Pd.

SU CUPERLO: Ho visto il documento di Cuperlo, che è interessante, ma sto vedendo anche altre cose di gente che non e' candidata, per esempio il lavoro che sta facendo Barca', ha aggiunto l'ex segretario parlando del dibattito precongressuale e delle singole candidature. ''Ho fatto il segretario e quindi non faccio il kingmaker'', ha precisato, a margine della Festa Democratica di Firenze. ''Io mi sono fatto una certa idea su come dovrebbe essere il partito e su cosa si dovrebbe fare al congresso, io appoggerò il candidato che assomiglierà di pù a questa idea'', ha spiegato Bersani: ''Mi interessa l'idea - ha sottolineato - che si insedi un partito solido, radicato, permanente, che viva dopo i leader, che abbia dentro l'idea di sinistra democratica non come una componente, ma come il lievito, che non sia identitaria, ma che sia larga".

SU BERLUSCONI: ''Non ci saranno dilazioni, e si dimostrerà che la legge è uguale per tutti''. Lo ha detto Pierluigi Bersani parlando del dibattito in seno alla giunta per le elezioni del Senato sul caso di Silvio Berlusconi.
''Non vorrei che ogni giorno ci fosse uno psicodramma, le cose hanno preso una loro linearità, le procedure verranno tutte rispettate'' - ha affermato Bersani, a margine della Festa Democratica di Firenze -Si continua a dire che il Pd ha perso le elezioni effettivamente ci aspettavamo un altro risultato, ma non le abbiamo perse tanto da non avere una giunta del Senato che non fa rispettare la legge''.

A proposito di eventuali problemi per la tenuta del Governo, l'ex segretario Pd ha spiegato che ''anch'io leggo quello che sta dicendo il Pdl, e da quel che sento certamente può determinarsi un problema. Se le minacce del Pdl prendessero corpo, si creerebbe una situazione molto seria. Mi auguro che non sia così, ma dico anche attenzione, non buttate la palla di qua".