Papa Francesco insieme al Cardinal Giuseppe Betori nella precedente visita a Firenze
Firenze, 21 febbraio 2022 - È oramai tutto pronto per il convegno dei vescovi italiani "Mediterraneo frontiera di pace", che chiama a raccolta a Firenze 58 capi spirituali delle chiese dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum. Fulcro delle celebrazioni, la basilica di Santa Croce, scelta per la celebrazione di Papa Francesco che alla presenza del presidente Sergio Mattarella, domenica concluderà l’incontro dei vescovi e dei sindaci del Mediterraneo.
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La messa in basilica inizierà alle 10,30. All’interno, oltre al capo dello Stato, 750 ospiti scelti tra i poveri, i fragili e i deboli della diocesi, accompagnati da chi se ne occupa ogni giorno, e 300 concelebranti, insieme ai delegati di convegno e forum. Il Pantheon degli Italiani, centro della memoria condivisa del Paese, con le tombe e i monumenti funebri di grandi personaggi come Machiavelli, Michelangelo, Dante, Galileo e Foscolo, è un luogo di speciale vocazione al dialogo, dove si intrecciano ideali religiosi e laici, memoria e contemporaneità. Un unicum dove trovano sintesi valori spirituali e valori civili. Tutto cominciò dalla fraternità e dalla forza del messaggio di pace francescano, racchiusa nell’incontro tra Francesco e il Sultano. Ed è pensando a questa vocazione alla fratellanza che Giorgio La Pira scelse di portare anche in Santa Croce i sindaci delle capitali del mondo e i protagonisti dei colloqui del Mediterraneo. Nel segno di La Pira, Firenze torna capitale della pace e del dialogo dal 23 al 27 febbraio, in quelle giornate che Dario Nardella ha definito epocali. Culmineranno con la messa e l’Angelus in Santa Croce di Papa Francesco, alla presenza del presidente Sergio Mattarella, preceduti mercoledì dal premier Mario Draghi e sabato dai ministri dell’Interno Luciana Lamorgese e degli Esteri, Luigi Di Maio.
L’assemblea si apre mercoledì alle 15,30 con la prolusione nel complesso di Santa Maria Novella del cardinale presidente Gualtiero Bassetti, alla presenza del premier Mario Draghi. Venerdì mattina a Palazzo Vecchio nel Salone dei 500 toccherà ai sindaci di 65 città del Mediterraneo ospiti di Nardella, parleranno di crescita culturale, cooperazione, tutela dell’ambiente, politiche migratorie e accoglienza sostenibile, dando vita alla prima edizione del "Florence Mediterranean Mayors Forum". Con contributi video d’eccezione che vedranno protagonisti Sting, Andrea Bocelli e il principe Carlo d’Inghilterra. In memoria di David Sassoli sabato vescovi e sindaci tireranno le fila dell’incontro e si ritroveranno insieme in Palazzo Vecchio per scrivere la Dichiarazione di Firenze, firmata nel pomeriggio all’auditorium del Maggio dal sindaco Dario Nardella e dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, alla presenza dei ministri Lamorgese e Di Maio. Domenica mattina il documento sarà consegnato a Papa Francesco, che alle 8,30 in Palazzo Vecchio saluterà i sindaci, avrà un incontro privato con le famiglie dei profughi e rifugiati ospiti della città, per poi trasferirsi in Santa Croce su un’auto coperta dalla quale saluterà i 1.400 fedeli che lo aspetteranno in piazza da dove a mezzogiorno reciterà l’Angelus.