Chirurgia plastica ed estetica, ecco gli interventi più richiesti in Toscana

Sul podio degli interventi più richiesti la mastoplastica additiva e riduttiva, poi la rinoplastica. Continua ascesa dei filler e della tossina botulinica

Francesco Malatesta

Francesco Malatesta

Firenze, 28 aprile 2017 - I dati Sicpre ( Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica ) sono chiari: agli Italiani piace sempre di più il “ritocchino” e adesso, in vista della prossima stagione estiva, tante sono le richieste anche in Toscana per avere un viso più fresco e giovane e un corpo tonico a prova di sguardo. E non è solo vanità femminile, ma, sempre di più, sono anche gli uomini a richiedere un “refreshing” e, altro dato, l’età dei pazienti si abbassa sempre di più. Se l’anno scorso, il podio degli interventi riguardava la rinoplastica, per il 2017, il primo posto invece spetta all’intervento per l’aumento del seno, seguito da quello per la sua riduzione, seguita poi dalla rinoplastica, come confermato dal dottor Francesco Malatesta, chirurgo plastico ed estetico, socio ordinario Sicpre e docente all’Università di Siena del master in Medicina estetica, con studi soprattutto in Toscana.

“La mastoplastica additiva rimane al top e continuano a essere gettonatissimi, anche rispetto alla mia esperienza, gli interventi di rinoplastica e liposuzione. Per quanto mi riguarda, l’intervento di mastoplastica riduttiva, ossia di diminuzione del seno, piace a molti, ma poi le più volte si fa marcia indietro per gli esiti di cicatrizzazione che inesorabilmente lascia. Anche gli interventi di ginecomastia, ossia la liposuzione di pancia e fianchi da parte degli uomini sono in aumento, soprattutto i piccoli ritocchi per gli appassionati di palestra e body building. Discorso a parte per la medicina estetica, che è sempre in crescita, grazie ai filler e al loro uso sempre maggiore. Non solo quindi per riempire le rughe, ma anche, per ridisegnare il volto e risolvere le sue imperfezioni, soprattutto quando si parla di naso, tempie, mandibola ed occhiaie”.

Un settore che non conosce crisi e che, anzi, fa sempre nuovi adepti…

"Non posso altro che confermare. L’importante, voglio ricordare, è sempre rivolgersi a professionisti seri e accreditati, che siano medici con relativa specializzazione. Purtroppo, ancora oggi, ci sono casi di danni gravi e permanenti dovuti a interventi andati male, causati dall’incompetenza professionale e dalla cattiva informazione da parte di chi si è affidato a mani sbagliate. Nostro compito è quello di informare prima il paziente sugli esiti dell’intervento e sulle possibili complicazioni post operatorie. Certi materiali e filler sono fuorilegge da anni ma, ancora oggi, si registrano casi del loro impiego e dei gravi danni alla salute da questi provocati che non devono accadere, soprattutto nell’era di internet, dove è più facile informarsi ed essere consapevoli delle proprie scelte".

E che mi dice delle continue “bufale” che si trovano navigando in rete, rispetto a creme effetto “filler” o “botox” tanto reclamizzate anche da importanti testimonial?

"Ancora le donne continuano a cadere in queste trappole, considerando la pubblicità di queste creme un’offesa alla loro intelligenza oltre che, una vera e propria truffa. Non esistono prodotti che vanno così in profondità ed hanno effetti più incisivi dei filler e dell’impiego della tossina botulinica. Per tale motivo, invito soprattutto le donne a non farsi prendere in giro con prodotti di scarsa efficacia, spesso neanche propriamente low cost.

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