Moda, il mercato è in crescita. E Ricci punta su "Firenze"

Nel settore c’è voglia di tornare a confrontarsi e a parlarsi di persona. La maison guarda al Rinascimento e lancia il profumo dedicato alla città

La maison Ricci punta sul profumo "Firenze"

La maison Ricci punta sul profumo "Firenze"

Firenze, 11 gennaio 2022 - La moda italiana, anche quella maschile, è in ripresa già dal 2021, nel 2022 raggiungerà i 78 miliardi e nel 2023 arriverà a vendere per 81 miliardi. Dati presentati ieri nell’aula magna del Polimoda alla Manifattura Tabacchi dalla Fondazione Edison e dall’ufficio studi di PvC nel convegno presieduto da Claudio Marenzi, presidente di Pitti immagine che ha avuto per titolo “La ripresa della moda parte da Firenze”. Una verità e un buon auspicio per l’apertura stamani di Pitti Uomo 101 per l’inverno 2022-2023. Dunque la fiera torna in presenza con poco meno di 600 marchi per l’uomo e 170 per Pitti Bimbo 94 che si svolge in contemporanea in Fortezza con forti misure di sicurezza per il Covid.

E ieri sera a Villa Favard si è brindato ai successi e al futuro della fiera, per la cena organizzata dal Centro Moda. Nel settore c’è voglia di tornare a confrontarsi e a parlarsi di persona e gli imprenditori hanno risposto all’appello del salone internazionale, dimezzato dalla pandemia, ma mai vinto.

È la passione e l’orgoglio che muove Pitti Uomo e la riprova arriva da un fiorentino doc come Stefano Ricci presente con la strepitosa collezione maschile dai filati divini come vicuna e cashemere, ma anche con la grande sorpresa del nuovo Profumo Stefano Ricci che si chiama proprio “Firenze”. "E’ un tributo alla mia città in occasione del cinquantesimo della mia azienda e del mio brand", dice Stefano Ricci, imprenditore-stilista, raccontando l’ultimo importante progetto col lancio stamattina a Pitti Uomo 101, della nuova fragranza.

Questo del lancio del profumo dedicato alla capitale mondiale del Rinascimento è il primo di una serie di eventi internazionali. Una ulteriore testimonianza dell’amore per Firenze da parte dello stilista e della sua famiglia, la moglie Claudia e i figli Niccolò Ricci amministratore delegato e Filippo Ricci direttore creativo.

"Abbiamo già tanti ordini - continua Stefano Ricci - chi lo ha già sentito in fialetta ci ha fatto molti complimenti e sono certo che sarà positivo il riscontro nelle vendite". Tutto al 100% Made in Italy anche il profumo “Firenze”, sull’onda di quella difesa della qualità e dell’alto artigianato manifatturiero che è il centro della filosofia aziendale della maison.

La nuova fragranza, che nasce esattamente 25 anni dopo il lancio del primo profumo, esprime identità. Il flacone celebra la città culla di un’abilità artigiana e artistica, attraverso una forma che riprende gli stilemi della cupola del Brunelleschi. "L’idea del flacone e del prodotto è di mio figlio Filippo": racconta con soddisfazione Stefano Ricci. Il cuore odoroso della fragranza apre su sensazioni agrumate tipiche delle orangerie fiorentine, alle quali fanno seguito pungenti sensazioni delle colline toscane.

“Firenze” chiude su sensazioni balsamiche con sfumature orientali di oud e vetiver. L’immagine scelta per il lancio del prodotto è un dialogo con l’architettura della Galleria degli Uffizi, col flacone in primo piano al centro del piazzale col colonnato. E ancora una bella news: perché dopo “Firenze”, quattordicesima fragranza del brand,arriveranno presto altre versioni del profumo decicate alle capitali internazionali.

 

 

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