Il ritorno di Gucci fra le stelle di Hollywood / VIDEO

Firenze, 4 novembre 2021 - Gucci torna a sfilare e lo fa alla grandissima su Hollywood Boulevard a Los Angeles con un evento memorabile, Gucci Love Parade, martedì sera, divino e divistico, tra le stelle e le impronte della Wolk of Fame, i bagliori dei set, le luci abbaglianti della città del cinema. Dopo due anni di sosta forzata Alessandro Michele, da sette anni direttore creativo del brand fondato nel 1921 a Firenze e da anni nel portafoglio del Gruppo Kering, torna a far sognare il mondo.

L’ultima sfilata dal vivo, quella per la collezione donna inverno 2021, era stata il 19 febbraio 2019 a Milano, poi la pandemia ha piantato la scure nel cuore del lusso internazionale, e anche, seppure con meno danni di altri ,sul mondo di Gucci, saldamente radicato a Firenze, nell’hinterland e in Toscana con 3.000 addetti, una sede famosa e lo straordinario Gucci Lab a Scandicci, con il Gucci Garden in piazza della Signoria e l’Archivio Gucci appena inaugurato tre mesi fa.

Ora Alessandro Michele ha gettato il ponte Firenze/Hollywood, proprio nella ricorrenza dei 100 anni di Gucci. Con la moda come un film, come un racconto di vita che scende in strada, sfila sui marciapedi del sogno del divismo, con Diane Keaton, Gwynet Paltrow e Serena Williams sedute vicino al presidente e ceo di Gucci Marco Bizzarri tutto di seta verde smeraldo vestito, e il fantastico e bellissimo Jared Leto in sfilata in mezzo a più di cento modelle e modelli. «Sono molto felice, il mio sogno è diventato realtà – racconta Michele dopo lo show –, venire qui a Hollywood era quello che desideravo da tempo. Ed è stato fantastico ricominciare dal vivo da qui. La moda deve dare voce alla bellezza, a ciò che c’è nella strada. La politica è meno forte della creatività perché non guarda negli occhi le persone».

Un successo, con aggiunta dello stupore al quale Alessandro Michele ha viziato i fans dello stile Gucci, con abiti da gran diva tutti strascichi e boa di piume, guanti di tulle e cristalli, guepiere nude, reggicalze, lei con la coroncina principesca in testa, lui in tuxedo di raso rosa e gìlet scollato portato sul torace nudo. Per un defilé che somiglia a un kolossal del glamour hollywoodiano. «Los Angeles mi ha sempre ispirato – conclude Michele – per i racconti che mi faceva mia madre che lavorava nel cinema come assistente di una casa di produzione. Ricordo le storie su quella fabbrica dei sogni. Il suo culto della bellezza mi ha nutrito e ispirato questa collezione Gucci per l’estate 2022».