Moda, un tour virtuale nella storia e nel genio di Emilio Pucci

Si potrà entrare virtualmente in uno dei palazzi più belli di Firenze, luogo di memorie e modernità

L'allestimento di abiti nella sala bianca di Palazzo Pucci

L'allestimento di abiti nella sala bianca di Palazzo Pucci

Firenze, 16 dicembre 2021 - “Tutto è cominciato durante la pandemia Covid 19, con Firenze deserta di turisti. E così ho pensato: se le persone non possono venire da noi, perché non andiamo noi da loro”, racconta Laudomia Pucci, erede del grande Marchese Emilio Pucci, presentando nelle magnifiche sale del Palazzo Pucci il tour virtuale che fonde storia dell’arte e della moda, secoli di gloria e lampi straordinari di creatività, gusto contemporaneo e ritratti aviti di antenati. Tra le sedie di Gae Aulenti e di Kartell e le poltrone di Cappellini, simboli di come l’heritage di Emilio Pucci sia sempre vivo e attuale anche nel design, Laudomia Pucci ha mostrato il video on line che permetterà al mondo di entrare in uno dei palazzi più belli di Firenze, un luogo prezioso di memorie ma anche di modernità.

Perché la moda di Emilio Pucci è stata fino dalla fine degli anni Quaranta modernissima e trendissima, ancora oggi appetita da più o meno nobili replicanti dello stile che però non arriveranno mai alla sua genialità, quel talento che ha regalato alle donne abiti eleganti e pratici, esaltati dal colore più che dalle forme, con quelle incredibili fantasie che il Marchese disegnava nel suo studio al piano nobile dove sono passate le donne più belle del mondo. Un universo che ora sarà possibile scoprire on line su https://emiliopucciheritage.com/virtualtour/, nessun biglietto è richiesto in un genoroso impeto di libertà e di condivisione. Dall’inizio del 2022 chi lo vorrà, collezionisti o appassionati di fashion, potranno visitare il Palazzo Pucci (sebbene non aperto al pubblico) con visite private al Emilio Pucci Heritage Hub con una mail a [email protected]

Dai locali al piano terra dove un tempo avevano sede i laboratori della maison e dalle stanze belle che accolgono una parte dell’Archivio storico (moltissimi altri pezzi sono conservati nella tenuta di campagna di Granaiolo) si sala al piano nobile della residenza patrizia in cui la famiglia Pucci risiede dal XV secolo e ci si imbatte in ritratti di antenati, marchesi, cardinali e vescovi, alcuni già restaurati ad arte con colori e particolari meravigliosi. Qui c’è la Sala Bianca dove Emilio Pucci sfilava i suoi modelli d’incanto e qui c’è un allestimenti con alcuni di essi che ti tolgono il fiato tanto sono sorprendentemente attuali. Abiti e cappelli, foulard e parei, spugne e oggetti artistici di design che hanno segnato un’epoca d’oro della storia della moda italiana.Non manca la stanza Pantone coi mitici colori che il Marchese ha inventato dandogli il nome del mare di Capri o del Palio di Siena. Maestro del colore, Emilio Pucci Marchese di Barsento, e imperatore della grazia al femminile.

“E’ una maniera simpatica e moderna di raccontare la storia della moda italiana, quella di ieri, di oggi e anche del futuro, vista l’attualità dello stile di mio padre e le sue intuizioni per abbigliare le donne", continua Laudomia Pucci, fiera del suo virtual tour e dello staff che l’ha affiancata, il team dei designer di ECAL, una delle migliori università di arte e design, e l’esperienza di Dylan Colussi che è Emilio Pucci Heritage Archive Manager.

“Credo che questo nostro lavoro sarà molto apprezzato dai giovani, specie quelli delle scuole di moda internazionali ai quali tengo molto. Per primi quelli di Polimoda che hanno lavorato con noi al progetto -continua Laudomia Pucci - per questo ho creato anche una sala proiezioni e ho esposto una grande foto di Massimo Listri che riproduce una parte dell’archivio”. Ed è la stessa stilista e imprenditrice che fa da guida al tour virtuale esordendo con un “siamo felici di avere quello che abbiamo e di mostrarlo”. Questo vuol essere poi “il racconto di un luogo, di chi chi ha lavorato e ci lavora”. Un inno alla bellezza e alla creatività. Con la tecnologia che si fonde con la storia della moda.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro