di OLGA MUGNAINI

Firenze, 16 giugno 2014 - PER CINQUE GIORNI va in scena il back stage del fashion. Tutto ciò che accade dietro le quinte della moda, con tutti i protagonisti di quell’incredibile spettacolo che è il Made in Italy. Ma i riflettori saranno puntati soprattutto su di loro, gli artigiani, i veri maestri di ieri e di oggi capaci di dare forma, colore e sostanza ai sogni.


L’appuntamento è nella centralissima via Martelli, che da oggi e  fino a venerdì prossimo alle 20.30, ospiterà il grande “tendone” di My Vintage Academy.


VERO INCUBATORE della creatività italiana che guarda al futuro, è l’archivio on line nato a Firenze per non disperdere il patrimonio di quasi 30 anni d’esperienza di un laboratorio di vero artigianato italiano del settore moda accessori.
A inventarsi tutto ciò è stata l’imprenditrice Barbara Ricchi, la stessa che per cinque giorni sarà il direttore d’orchestra di questa grande sinfonia dedicata all’artigianato, nell’ambito delle iniziative collaterali legate a Pitti Uomo.

«Non ci si immagina quanto lavoro ci sia dietro al sipario della moda — racconta con entusiasmo —, di quanto sia importante il mondo degli accessori: per questo vogliamo creare un palcoscenico per pellettieri, orefici, artigiani della cartapesta, pittori. E’ con loro che la moda e i suoi prodotti acquistano un tocco in più, una vera identità».

La manifestazione di My Vintage Academy è organizzata in tre settori. Il primo dedicato ai grandi maestri artigiani, conosciuti e affermati che faranno vedere dal vivo come si crea un paio di scarpe di coccodrillo cucite a mano, come si lavorano le piume, o si confeziona una scatola da regalo fasciata in pelle.

Vi è poi la sezione workshop, dove per quattro volte al giorno 16 ragazzi delle più importanti scuole di design si esibiranno nelle loro lavorazioni. Ad esempio, la scuola Next Fashion lavorerà sugli zoccoli; il Polimoda sulle piume, lo Ied sulle borse.

«Infine lo spazio più “industriale”, con l’Alta Scuola di Pelletteria di Scandicci che ha offerto il materiale — prosegue Barbara Ricchi — . Avremo anche un ragazzo del Politecnico di Milano che farà la borsa per la sua tesi di laurea in disegno industriale. Quello che desidero fare con questa iniziativa è avvicinare i giovani al mestiere di artigiano, perché c’è bisogno di coinvolgere le nuove generazioni e far capire loro quanto sia bello e gratificante lavorare con le mani».

Con il sostegno del Consorzio Lineapelle (main sponsor) e del quotidiano La Nazione, l’evento di My Vintage Academy sarà proiettato in tutta Italia, attraverso dei maxi schermi installati nelle stazioni ferroviarie di Firenze Santa Maria Novella, Roma, Napoli, Milano e Torino davanti agli arrivi dei treni Frecciarossa.

Gli stand di via Martelli, infatti, saranno ripresi da numerose telecamere, come una sorta di grande Fratello, che rimanderanno in diretta, o in pillole, le immagini degli artigiani al lavoro.