Firenze, 6 giugno 2013 - La villa di Granaiolo a Castelfiorentino di proprieta' della famiglia Pucci, la pelletteria di Fendi e la manifattura accessori di Bulgari. Queste le tre strutture toscane del gruppo LVMH aperte gratuitamente al pubblico il 15 e 16 giugno in occasione delle 'Journees Particulieres', evento ideato per mostrare il 'dietro le quinte' delle maison.

E' la seconda edizione, in tutta Europa coinvolge 40 luoghi produttivi dislocati in Francia, Italia, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Polonia. Alla prima edizione, nel 2011 con 25 luoghi aperti, hanno partecipato 100.000 visitatori.

La villa di Granaiolo, dove sono custodite le collezioni Emilio Pucci, ha organizzato un percorso in varie tappe: uno spazio col tema Black and White, scelto dal Marchese Pucci per la collezione d'esordio, poi un'area dedicata al lavoro delle mani e una alle stampe, da quelle create a penna alle lavorazioni in digitale. Inoltre quattro giovani designer mostreranno creazioni ispirate a capi icona, lavorando una settimana per Emilio Pucci, una maison che ha 264 dipendenti nel mondo (148 in Italia), con assunzioni in aumento del 10% a marzo 2012 rispetto al 2011.

Altra fiorente realta' del territorio e' la manifattura accessori di Bulgari, a Firenze Sud, per la prima volta aperta al pubblico. Nata nel 2005 ristrutturando un'architettura industriale degli inizi del '900 (6.500 mq), da' lavoro a 100 persone, tra produzione e uffici. Nei 'Journees Particulieres' saranno mostrate le fasi della produzione, compresa l''agatatura', cioe' un trattamento con quarzo di agata per dare alle borse in coccodrillo un aspetto bombato e lucido che ricorda le pietre preziose.

Spostandosi di pochi chilometri, a Bagno a Ripoli si trova la pelletteria di Fendi, dove sono tagliati, cuciti e assemblati a mano gli otto modelli di borse della linea Selleria (la creativita' e' a Roma). Qui lavorano 270 persone che rielaborano l'eredita' lasciata dai fondatori Adele ed Edoardo Fendi, che nel 1925 ebbero l'intuizione di applicare al trattamento del cuoio romano l'arte dei maestri sellai locali. Vengono anche personalizzati alcuni modelli icona, come la Pekaboo, in versioni extra lusso che arrivano fino a 30mila euro.