Fiorentina, in regalo il poster di Iachini sabato con La Nazione

Il nostro giornale rende merito all'uomo e al tecnico che ha firmato la rinascita viola

Il tecnico della Fiorentina, Beppe Iachini (Germogli)

Il tecnico della Fiorentina, Beppe Iachini (Germogli)

Firenze, 23 gennaio 2020 - Beppe Iachini è arrivato sulla panchina della Fiorentina il 28 dicembre: il periodo era nerissimo, la squadra smarrita e la classifica preoccupante. La scelta di Commisso e dello staff di mercato della Fiorentina si è rivelata azzeccata: via Montella, ecco sulla panchina viola il mediano che da giocatore aveva conquistato la città con la sua grinta.

Dal 1989 al 1994 Iachini ha collezionato 126 presenze e 2 gol, un mediano di grande personalità. Il suo legamente con la città non si è mai spezzato, anche se Beppe ha girato l’Italia come calciatore e poi come allenatore. Quando giocava i tifosi gli avevano dedicato un coro («Beppe Iachini picchia per noi») che era il suo marchio di fabbrica: grinta, aggressività e senso di appartenenza alla maglia.

Tutti concetti che sono poi serviti allo Iachini allenatore quando ha varcato il cancello del centro sportivo «Davide Astori», poco prima di San Silvestro. Innanziutto ha recuperato Chiesa, elogiandolo per aver deciso di non andare alle Maldive in vacanza e restare a Firenze a curarsi.

Concetti chiari e semplici, uniti a una minipreparazione atletica che rimettesse benzina nel motore dei giocatori. I risultati si sono visti subito sotto l’aspetto dell’approccio alla gara: già a Bologna il giorno della Befana la Fiorentina è apparsa una squadra diversa, nonostante il gol del pareggio nel recupero del rossoblù Orsolini. Il resto è storia di questi giorni, con la splendida vittoria a Napoli. «La Nazione» ne ha fatto un poster che sarà in edicola sabato, in omaggio. 

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