Firenze. Violenta sassaiola tra spacciatori. “Non si può aspettare che ci scappi il morto”

Il giorno dopo, la rabbia del quartiere. “Solo per una serie di combinazioni fortunate, non vi sono stati feriti gravi tra i bambini”

Necessario l'intervento della polizia

Necessario l'intervento della polizia

Firenze, 29 maggio 2023 - “Io ho paura ad attraversare la zona delle Cascine, ogni giorno c'è una rissa o una scazzottata. Per non parlare degli spacciatori che sono ovunque. E' diventata invivibile questa zona”. A parlare è Simonetta Quieti del comitato Mamme No degrado che per anni si batte per la riqualifica di tutto il quartiere a ridosso del polmone verde fiorentino.

“Anche alle 15 è diventato pericoloso andare a correre – prosegue -, da mamma sono preoccupata mia figlia. Qualcuno dovrebbe farsi qualche domanda e mettere in discussione il sistema accoglienza”.

Per Marzia Sabatini, “solo per una serie di combinazioni fortunate, non vi sono stati feriti gravi tra i bambini che stavano andando, insieme ai propri genitori, al Teatro del Maggio, ad assistere alle prove dello spettacolo”. “Non si può aspettare che ci scappi il morto” dice Alessandro commentando quanto avvenuto domenica mattina quando cento studenti hanno rischiato la vita ritrovandosi al centro di una pioggia di sassi.

Secondo quanto ricostruito un centinaio di piccoli studenti, sono rimasti coinvolti in una sassaiola tra due bande rivali di stranieri, sorta presumibilmente per questione connesse al mondo dello spaccio. L'episodio si è verificato alle 8.30 di ieri, quando i bambini, accompagnati dai loro genitori, si stavano recando al Teatro del Maggio per assistere alle prove della Carmen. A un certo punto poi, i presenti si sono trovati nel bel mezzo di una contesa tra due gruppi rivali, peruviani da una parte e marocchini dall'altra. “Piovevano sassi da tutte le parti: non mi sembra normale che in pieno centro alle 8 di una domenica mattina possano succedere queste cose", ha raccontato una mamma.

Una battaglia che il comitato di quartiere, battezzato Teatro comunale, sta portando avanti da anni. Raid contro le auto, atti vandalici, persone che si intrufolano all'interno di garage e appartamenti: le segnalazioni e le denunce sono all'ordine del giorno.

“Ma la situazione è sfuggita di mano” si sfoga Marco Carlino, titolare di Arnold's Firenze che è stato vittima di un furto il mese scorso, lo stesso dell'inaugurazione del nuovo locale. “Da noi vengono a mangiare diversi lavoratori del Maggio o persone che lavorano negli uffici in zona. Sono tutti molto preoccupati, c'è chi mi racconta di non poter più prendere l'auto perché al terzo o al quarto finestrino spaccato” sottolinea. “Solo l'altro giorno una signora è stata rapinata in strada, nei pressi della nostra attività. Ce ne siamo accorti e abbiamo rincorso il ladro e restituito il telefonano alla vittima”.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro