Fiorentina, Viola Park: obiettivo Natale 2022. Commisso: "Penalizzati dalle Nazionali"

Nuovo sopralluogo nel cantiere della struttura che sta sorgendo a Bagno a Ripoli: un investimento da 87 milioni di euro per un centro sportivo all'avanguardia che ospiterà prima squadra, femminile e giovanili

Rocco Commisso sorridente durante il sopralluogo al Viola Park

Rocco Commisso sorridente durante il sopralluogo al Viola Park

Firenze, 7 settembre 2021 - "Con il Viola Park stiamo andando avanti. Sapere che per 90 anni  la Fiorentina non ha mai avuto una sede di proprietà con i campi di allenamento e che qui ci saranno ogni giorno 400 persone tra prima squadra, femminile e giovanili è un orgoglio per la nostra famiglia e deve esserlo anche per i fiorentini".

Il presidente viola Rocco Commisso, sorridente, a tratti quasi emozionato, mostra alla stampa i progressi dei lavori nella realizzazione del Viola Park, il centro sportivo della Fiorentina che sorgerà a Bagno a Ripoli al confine con Firenze. Lavori che, superata la fase dei permessi e delle autorizzazioni e risolta la compatibilità con il ritrovamento di resti di epoca romana, procedono speditamente, con un obiettivo dichiarato: "Speriamo di poter fare qui la festa di Natale 2002"  dice l'architetto Marco Casamonti, autore del progetto e che fa da guida durante la visita insieme allo stesso Commisso e al direttore generale Joe Barone. Si tratta di un grande investimento (87 milioni di euro) che doterà la Fiorentina e Firenze (anzi, l'area  metropolitana, visto il ruolo fondamentale del Comune di Bagno a Ripoli in tutta la vicenda) di una struttura all'avanguardia a  livello internazionale, con 25 ettari, 10 campi di gioco (compresi due mini-stadi, uno da 1500 e l'altro da 3000 spettatori), palazzine dove vivranno i ragazzi delle giovanili, le calciatrici della prima squadra femminile e i giocatori della prima squadra maschile.

Un'occasione, questo sopralluogo, anche per parlare di calcio giocato e di qualcosa che a Commisso non va giù: "Ho parlato con Italiano e qualcosa si deve fare per questi giocatori che vanno in Sudamerica ed in Africa. Non è possibile che ci fanno disputare una partita al sabato quando i giocatori tornano il venerdì o il giorno stesso del match. Questo non è giusto. Le squadre che giocano in Champions League non devono avere la priorità rispetto a formazioni come la Fiorentina. L'ho detto a Joe Barone, bisogna parlarne in Lega: non e' giusto che certe squadre siano penalizzate per via di giocatori che vanno in giro per tutto il mondo".

Sul mercato Commisso si dice soddisfatto ed è fiducioso riguardo a Dusan Vlahovic, il talento serbo che resterà a Firenze almeno un altro anno. "Vlahovic? Ho parlato con il ragazzo e mi ha detto che voleva restare - ha aggiunto Commisso - Il suo contratto speriamo che si rifaccia, ma una cosa alla volta. Lo abbiamo lasciato pensare solo alla Fiorentina in queste settimane, non abbiamo parlato di niente, poi vediamo quando ritorna".

Tornando al nascente Viola Park, Casamonti ha spiegato che "i primi 3 edifici ad essere completati saranno quelli per i giovani, per le donne, il media center e le ville, con 15 mesi di lavori. Poi la prima squadra maschile e il resto in 18 mesi, tempo calcolato a partire dal marzo scorso”.

Nella nuova struttura (che avrà una forma a V, come viola,  ben visibile dall'alto) ci sarà molto verde, un lago di circa 3mila metri quadri, e una piscina da 25 metri, oltre ad altre due più piccole.

“Siamo in attesa _ ha continuato Casamonti _ che il Comune di Bagno a Ripoli espropri il terreno per i parcheggi, e che il Comune di Firenze realizzi la tramvia come opera primaria". Riguardo alla polemica con Italia Nostra e al relativo ricorso (respinto) Casamonti parla di "polemica pretestuosa, perché questo intervento mantiene e difende il Dna di quest'area, è un modo per proteggerla". 

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