Firenze, 28 febbraio 2020 - Vigilia di Udinese-Fiorentina, partita che (per le disposizioni relative all'emergenza coronavirus) si giocherà in un clima insolito, a porte chiuse. «Mi è già capitato da giocatore e da allenatore di disputare delle gare a porte chiuse _ dice l'allenatore della Fiorentina, Beppe Iachini_ e sono partite diverse, il bello del calcio è il tifo, quando viene a mancare è un non calcio».
Una situazione che può incidere sulle prestazioni delle squadre: «Ho chiesto ai miei giocatori, proprio per questo motivo, di essere ancora più concentrati perché il rischio è che possa sembrare più un allenamento che una vera partita - ha continuato il tecnico della Fiorentina -. È una cosa brutta, manca tutto del clima gara, sia all'inizio che alla fine, ma in una situazione come quella attuale, di preoccupazione e precauzione, conta la salute di tutti». Tranne lo squalificato Dalbert e gli infortunati da lungo tempo Ribery e Kouame, tutta la rosa appare a disposizione.
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