Italiano: "Niente allarmismi, pensiamo alla Juve. Mi preoccupa la sterilità offensiva"

Vincenzo Italiano ha parlato al termine della partita persa dalla sua Fiorentina per 1-0 contro l'Udinese

Italiano durante Udinese-Fiorentina

Italiano durante Udinese-Fiorentina

Firenze, 31 agosto 2022 - Il tecnico della Fiorentina è piuttosto amareggiato al termine della sfida persa contro l'Udinese per 1-0. Un po' per i primi venti minuti dei suoi, troppo timidi, un po' per la decisione dell'arbitro Mariani di non fischiare fallo su Venuti in occasione del gol partita di Beto: "Siamo partiti male, non come nelle ultime gare dove eravamo più liberi mentalmente.

Sapevamo che la partita era questa ma potevamo fare meglio. Abbiamo provato a tenere il pallino del gioco, creando qualche situazione, ma quando si abbassano in dieci sotto la linea della palla diventa difficile. E’ una sconfitta figlia dei primi venti minuti. Oggi sono stati cambiati tanti giocatori perché era necessario. Ci sono 3-4 giocatori che non possono fare tre partite in una settimana, ci sono diversi elementi con degli acciacchi. Dopo i primi venti minuti abbiamo giocato come sempre, creando tanti presupposti. Il pareggio era il risultato più giusto. Perdiamo su una situazione dubbia, poteva starci un fallo". Come mai i tanti cambi in formazione? "Si sta continuando a parlare del turnover, ma vorrei sapere qual è la formazione titolare. Ditemelo voi... Bonaventura era a casa, Amrabat aveva dieci minuti... Non voglio star qui a dare spiegazioni, ha sempre ragione chi vince. Abbiamo cercato di far gol, non ci siamo riusciti perché l'Udinese è forte. Nella Fiorentina va in campo la formazione migliore, sempre. Abbiamo giocato sei partite e ne abbiamo persa una. E' giusto andare avanti". La Fiorentina non segna da quattro partite... "Questo è un problema, finiamo con l'80% di possesso palla ed è lì che dobbiamo migliorare. Non siamo incisivi e questa è la cosa che mi preoccupa. Quando vai in svantaggio contro l'Udinese diventa poi difficile rimontare, sono bravi in certe situazioni. Ma noi pensiamo alla prossima, abbiamo tantissimi impegni". Adesso si pensa già alla Juventus. "Dobbiamo abituarci a questi ritmi. Ogni partita perdiamo 2-3 giocatori che non recuperano in breve tempo. Manca l'abitudine a partite ravvicinate, non so domani come troveremo alcuni calciatori e sicuramente sabato ci saranno dei cambi. Penso che arriveremo a trovare anche questa abitudine. Dovremo essere bravi a preparare la partita in mezzo allenamento. Ormai siamo in questo meccanismo. Niente drammi e niente allarmismi, sarà importante l'aspetto mentale". Secondo lei era fallo su Venuti in occasione del gol? "Se avesse fischiato fallo non penso che qualcuno avrebbe protestato fra tutti gli spettatori presenti. E' un fallo che si può sanzionare". Barak oggi come lo ha visto? “Lo abbiamo inserito velocemente, ha qualità e sa stare in campo anche se conosce poco i meccanismi. E’ giusto sfruttarlo, ha fatto un passo avanti oggi rispetto al Napoli e penso possa darci ancora tanto”. Alessandro Latini

 

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