Udine, 3 febbraio 2019 - Non si chiude in maniera "perfetta" la settimana della Fiorentina: dopo il successo sul Chievo a Verona e la dilagante vittoria sulla Roma in Coppa Italia, i viola rallentano a Udine in una partita molto fisica (forse troppo) contro un'Udinese col coltello tra i denti per cercare punti salvezza. Nella partita che si gioca nel ricordo di Davide Astori (che morì 11 mesi fa proprio alla vigilia di Udinese-Fiorentina) ai punti meriterebbe il successo la Fiorentina, ma a passare in vantaggio è l'Udinese, poi raggiunta dal gol di Edimilson. Chiesa, sempre ispirato, va più volte vicino al gol e anche altre sono le occasioni viola, ma il gol della vittoria non arriva. Alla squadra di Pioli non si può certi rimproverare l'impegno, ma sono mancate freschezza e lucidità contro un'avversaria che si è difesa in modo molto deciso. Probabilmente i viola pagano la terza gara in una settimana.
Avvio interlocutorio tra Udinese e Fiorentina, ma friulani pericolosi al 12' grazie a un'azione personale di De Paul che semina la difesa viola e conclude fuori di un soffio. I viola rischiano ancora al 20, con una mischia risolta da Lasfont su un tiro strozzato di Ekong.
Al 22' su cross di Chiesa, Muriel colpisce male di testa, palla fuori. I viola si affidano in avanti al solito Chiesa (affiancato da Mirallas e Muriel) e l'esterno è marcatissimo dai friulani che raddoppiano sempre e talvolta triplicano la marcatura. Al 24' Chiesa si infila in area e tira, ma la palla è deviata. Sul calcio d'angolo imperioso stacco di testa di Pezzella, la mira è troppo centrale e Musso, d'stinto, si salva.
Al 39' Veretout chiude male su Pussetto e l'attaccante friulano spreca un'ottima occasione. La partita è fatta di tanti duelli e poco gioco: l'Udinese è molto fisica (anche troppo: una manata di De Maio al volto di Chiesa e un brutto fallo di Madragora su Pezzella) e chiude gli spazi ai viola.
A inizio ripresa Pioli toglie Mirallas (un po' sottotono) e si gioca la carta Simeone. La Fiorentina alza il ritmo sembra voler fare sua la gara, ma al 10' i viola si fanno cogliere del tutto impreparati su una ripartenza friulana che nasce da una palla persa da Veretout: Pussetto si lancia sulla sinistra, Stryger Larsen riceve e segna. 1-0 per l'Udinese.
Pioli corre ai ripari e toglie Gerson (ammonito) per Pjaca che si mette subito in evidenza sulla destra, ma poi sparisce. La rabbiosa reazione dei viola arriva al pari in 9 minuti: gran diagonale di Edimilson Fernandes e palla in gol al 19'.
La Fiorentina ci crede e attacca, l'Udinese si difende soltanto: al 31' doppio tiro di Chiesa in area, il primo ribattutto da Musso, il secondo fuori di poco. I viola attaccano in massa, ma non trovano il gol. All'ultimo minuto Ceccherini di testa può segnare ma anche qui la mira è centrale e Musso si salva in angolo.
Finisce in pareggio, per i viola un mezzo passo falso, ma è comunque l'ottavo risultato positivo di fila. Sabato 9 febbraio arriva il Napoli, per la Fiorentina un duro esame di maturità.
Il tabellino
UDINESE (3-5-2): Musso, De Maio, Troost Ekong, Nuytinck; Stryger Larsen, Behrami, Fofana, Mandragora, D'Alessandro; De Paul (28' st Okaka), Pussetto (39' st Lasagna). Allenatore: Nicola
FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Laurini (38' st Ceccherini), Milenkovic, Pezzella, Biraghi; Gerson (13' st Pjaca), Edimilson Fernandes, Veretout; Chiesa, Muriel, Mirallas (1' st Simeone). Allenatore: Pioli
Arbitro: Orsato di Schio
Reti: Stryger Larsen 10' st; Edimilson Fernandes 19' st
Note: ammoniti Milenkovic, Mandragora, Laurini, Gerson, Pussetto, Behrami
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