Sampdoria-Fiorentina, Iachini: "Servirà grande attenzione. Ranieri? Un maestro"

Riguardo al Var, il tecnico viola chiede che: "Si torni a usare la tecnologia come accadeva il primo anno"

Iachini a bordocampo

Iachini a bordocampo

Firenze, 15 febbraio 2020 - Vigilia di Sampdoria-Fiorentina, con il tecnico viola Beppe Iachini che presenta la gara: "La Sampdoria è una squadra solida, che si difende bene, è quadrata, compatta, e ha grandi giocatori visto che in attacco ha Quagliarella, Gabbiadini e Ramirez. Serve grande attenzione sotto l'aspetto tattico e dell'organizzazione difensiva e bisognerà migliorare quello che non abbiamo fatto bene contro l'Atalanta".

"Non dobbiamo avere paura _ dice ancora Iachini_  paura bensì essere concentrati su quello che dobbiamo fare. Bisogna pensare partita dopo partita e lavorare per migliorarci.Tenendo conto della forza degli avversari e di qualche episodio che ci ha penalizzati siamo sempre rimasti in partita e del fatto che lavoro con questo gruppo da appena 40 giorni il bicchiere per me è mezzo pieno. Anche perché abbiamo margini di crescita»

Iachini aggiunge che "Claudio Ranieri è uno dei miei maestri, uno degli allenatori che ho avuto in carriera a cui sono rimasto piu' affezionato e legato - ha aggiunto Beppe Iachini -. E' un grande allenatore lo ritrovo con piacere. Ci ha legato un passato insieme, fortunatamente bello. Sono stato il suo capitano e se mi ha dato quei gradi vuol dire che mi ha riconosciuto delle doti non solo sul campo ma anche fuori".

Riguardo alla disponibilità mostrata dalla Figc riguardo l'applicazione del challenge (ovvero la "chiamata" dell'uso del Var da parte degli allenatori) Iachini dice: "Mi può anche stare bene chiamare la Var ma penso che prima di tutto ognuno debba ricoprire il proprio ruolo, semmai è importante che vengano rispettate sempre le regole e che per evitare dubbi e polemiche si torni a usare la tecnologia come accadeva il primo anno quando funzionava molto bene. C'è tanta gente coinvolta nella gestione del mezzo tecnologico - ha continuato il tecnico della Fiorentina - e proprio per questo bisogna tornare a usarlo con regolarità, negli ultimi tempi sono nate molte polemiche perché si è smesso di andare a vedere gli episodi. Se invece lo si fa con regolarità pure i tifosi finiscono per accettare le decisioni in modo diverso e all'interno degli stadi possono esserci di conseguenza meno tensioni".

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