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Fiorentina's Italian midfielder Giacomo Bonaventura celebrates after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Sampdoria-Fiorentina, le foto della partita 

Fiorentina's Italian midfielder Giacomo Bonaventura (right) celebrates with his team-mate Italian midfielder Rolando Mandragora after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Fiorentina's Italian midfielder Giacomo Bonaventura (center) celebrates with his team-mates after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Sampdoria's Serbian head coach Dejan Stankovic (left) greets Fiorentina's Italian head coach Vincenzo Italiano prior to kick-off in the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Sampdoria's Italian goalkeeper Emil Audero (left) talks with Fiorentina's Serbian forward Luka Jovic during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Fiorentina's Serbian forward Luka Jovic (left) and Sampdoria's Gambian defender Omar Colley vie for the ball during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Sampdoria's Spanish midfielder Gonzalo Villar (center) controlled by Fiorentina's Serbian forward Luka Jovic, Italian midfielder Rolando Mandragora and Ivorian forward Christian Kouam� during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Fiorentina's Serbian defender Nikola Milenkovic (center) celebrates with his team-mates after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Sampdoria's Serbian head coach Dejan Stankovic during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Fiorentina's Serbian defender Nikola Milenkovic (2nd from left) celebrates after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Fiorentina's Italian midfielder Giacomo Bonaventura (center) and Sampdoria's Polish defender Bartosz Bereszynski vie for the ball during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Sampdoria's Serbian midfielder Filip Djuricic (left) and Fiorentina's Moroccan midfielder Sofyan Amrabat vie for the ball during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Sampdoria's Serbian head coach Dejan Stankovic (left) greets Fiorentina's Italian head coach Vincenzo Italiano after the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Fiorentina's Italian head coach Vincenzo Italiano during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Fiorentina's Serbian defender Nikola Milenkovic celebrates after scoring a goal during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Sampdoria's Italian defender Tommaso Augello (left) and Fiorentina's French forward Jonathan Ikon� vie for the ball during the Italian Serie A soccer match Uc Sampdoria vs Acf Fiorentina at Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 6 November 2022. ANSA/STRINGER

Giacomo Bonaventura, 33 anni (Foto Ansa)

Genova, 6 novembre 2022 - Sempre in controllo, sempre con le chiavi per aprire la porta della Samp, la Fiorentina ha portato a 4 il numero delle vittorie consecutive in questa stagione. Solo un mese fa, questo sarebbe sembrato un film. Vanno però premesse due cose e la prima riguarda la Samp: in un periodo di gravissima difficoltà - solo 6 gol segnati in campionato - la squadra di Stankovic ha rappresentato un ostacolo davvero morbido, al punto che Terracciano ha fatto finta di essere un portiere solo nel recupero, con un intervento minimal. Il resto, zero, il pallone bianco da lontano sembra un Ufo. La seconda premessa riguarda la Fiorentina, finalmente concentrata come ai tempi migliori nelle marcature e nel controllo della partita. Italiano ha seguito il match con soddisfazione. Ha seriamente rischiato di trasformarsi in Hulk solo quando Ikoné - considerandosi forse il campione  mondiale di altruismo - ha servito Kouame nell'area piccola dopo aver scartato anche il portiere. Gol sprecato, anzi buttato, la Fiorentina avrebbe potuto essere sopra di due reti già al 12'. Ma davvero non c'è stata partita contro la povera Samp, la superiorità della Fiorentina è stata evidente soprattutto per l'atteggiamento di concentrazione che non ha lasciato respiro agli avversari già pieni di problemi. E questa si chiama consapevolezza, o voglia di essere squadra: finalmente la Fiorentina l'ha ritrovata, dopo aver perso la propria identità smarrendola chissà dove, nel periodo della crisi più nera. Qualcosa è cambiato e non è il titolo di un film, il modulo aggiustato con un 'falso trequartista' (Bonaventura subito in gol) ha liberato potenzialità rimaste inespresse nel lungo periodo del 4-3-3 appiattito, ma certo non basta questo per spiegare il ritorno dell'unità da squadra vera. La Salernitana mercoledì e il Milan domenica ci racconteranno altre due storie: partite determinanti per fissare un obiettivo accettabile in campionato, visto che la stagione riprenderà a gennaio (il mese del mercato).

Genova, 6 novembre 2022 -&nbsp;Sempre in controllo, sempre con le chiavi per aprire la porta della Samp, la <a href="https://www.lanazione.it/firenze/fiorentina/sampdoria-fiorentina-diretta-1.8257416" target="_blank">Fiorentina</a> ha portato a 4 il numero delle vittorie consecutive in questa stagione. Solo un mese fa, questo sarebbe sembrato un film. 
Vanno però premesse due cose e la prima riguarda&nbsp;la Samp:&nbsp;in un periodo di gravissima difficoltà - solo 6 gol segnati in campionato -&nbsp;la squadra di Stankovic ha rappresentato un ostacolo davvero morbido, al punto che Terracciano ha fatto finta di essere un portiere solo nel recupero, con un intervento minimal. Il resto, zero, il pallone bianco da lontano sembra un Ufo. 
La seconda premessa riguarda la Fiorentina, finalmente concentrata come ai tempi migliori nelle marcature e nel controllo della partita. Italiano ha seguito il match con soddisfazione. Ha seriamente&nbsp;rischiato di trasformarsi in Hulk solo quando Ikoné -&nbsp;considerandosi forse il&nbsp;campione&nbsp;&nbsp;mondiale di altruismo -&nbsp;ha servito Kouame nell'area piccola dopo aver scartato anche il portiere. Gol sprecato, anzi buttato, la Fiorentina avrebbe potuto essere sopra di&nbsp;due reti già al 12'. 
Ma davvero non c'è stata partita contro la povera Samp, la superiorità della&nbsp;Fiorentina è stata evidente soprattutto per l'atteggiamento di concentrazione che non ha lasciato respiro agli avversari già pieni di problemi. E questa si chiama consapevolezza, o voglia di essere squadra: finalmente la Fiorentina l'ha ritrovata, dopo aver perso la propria identità smarrendola chissà dove, nel periodo della crisi più nera. 
Qualcosa è cambiato e non è il titolo di un film, il modulo aggiustato con un 'falso trequartista' (Bonaventura subito in gol) ha liberato potenzialità rimaste inespresse nel lungo periodo del 4-3-3 appiattito, ma certo non basta questo per spiegare il ritorno dell'unità da squadra vera. La Salernitana mercoledì e il Milan domenica ci racconteranno altre due storie: partite determinanti per fissare un obiettivo accettabile in campionato, visto che la stagione&nbsp;riprenderà&nbsp;a gennaio (il mese del mercato).

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