Fiorentina, la squadra lotta senza serenità. E senza un centravanti

La sfida con la Roma: un'altra partita persa in 10 contro i giallorossi all'Olimpico. L'ingenuità di Dodo può essere lo specchio di una tensione diffusa: il complesso dell'attacco che non funziona sembra condizionare il gruppo. Inutile fingere che tutto vada bene.

Un momento della partita: Ikoné contro Kumbulla

Un momento della partita: Ikoné contro Kumbulla

Firenze, 15 gennaio 2023 - L'ingenuità di Dodo, certo, tutti l'abbiamo vista e davvero è sorprendente che un giocatore con tanta esperienza internazionale resti vittima di un black out così difficile da spiegare. Però c'è anche il resto, perché quello di essere rimasti in 10 può essere anche un alibi - soluzione comododa - ma certamente non  aiuterebbe la Fiorentina.

Dybala affonda i viola

Che vista da fuori è sempre più una squadra che mette in campo tanta buona volontà, avendo però la sensazione che questa serva il giusto. Perché poi per segnare serve una fase offensiva e _ nella fattispecie _ anche un centravanti. In questo momento la Fiorentina ha Jovic (che non è una prima punta) e Kouamé (adatatto). Cabral, che non ha lasciato dietro di sé una scia di prestazione entusiasmanti, è comunque fuori gioco e ci resterà per più di un mese.

Quindi il problema è serio, perché la Fiorentina si avvia verso la fase decisiva della stagione. Diamo per persa la possibilità di recuperare posizioni europee in campionato? Probabilmente sì. restano però la coppa Italia (quarti di finale contro il Torino il 1 febbraio) e soprattutto i sedicesimi di Conference contro lo Spoirting Braga (16-23 febbraio).

Bisogna che la Fiorentina si avvicini a questi appuntamenti con una tranquillità superiore e, magari, con qualcuno che sappia davvero buttarla dentro. Il mercato chiuderà fra due settimane a ieri a Roma è arrivata una dichiarazione 'pesante' almeno per quanto riguarda le uscite, visto che il Dg Barone ha assicurato che 'Gonzalez e Amrabat non sono in vendita'. Da giorni volteggiano intorno ai loro nomi notizie di offerte ultramilionarie, l'annuncio del club deve essere interpretato quindi come una presa di posizione da cui sarà impossibile tornare indietro. Nel mercato tutto è possibile, ma come si dice in questi casi, ci si gioca la faccia.

Può essere un punto di partenza, anche se intorno all'operato della dirigenza viola  _ almeno a giudicare dall'aria che tira sui social _  il gradimento non è esattamente ai massimi livelli. Riflettere bene anche su questo, se possibile, mentre la stagione si avvia verso la sua fase più calda.

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