Verona-Fiorentina: quando Antognoni cominciò a illuminare i viola. L'ultimo gol di Astori

Firenze, 19 aprile 2021 - Alla vigilia di una partita forse decisiva (o comunque cruciale) per la Fiorentina che cerca di salvarsi, cerchiamo di aggrapparci ai numeri e ai precedenti, sperando che vada meglio che con il Sassuolo (i viola avevano un bilancio positivo in trasferta, poi è finita come sappiamo). Parliamo, dunque, di Verona-Fiorentina (martedì 20 aprile, ore 20.45) e grazie alle statistiche fornite dal Museo Fiorentina, vediamo subito che il bilancio in casa degli scaligeri vede i viola in vantaggio. 

In serie A la Fiorentina è stata ospite del Verona 29 volte (con 13 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte; 44 reti fatte e 34 reti subite); 5 le partite in serie B (1 successo,1 pareggio, 3 sconfitte con 1 rete fatta e 5 reti subite); una partita in Divisione Nazionale vinta dal Verona per 4-0; una in Coppa Italia (finita 1-1). Il bilancio totale è, quindi, di 36 partite con 14 vittorie viola, 10 pareggi, 12 sconfitte (46 gol segnati e 44 subiti).

Per i tifosi viola Verona-Fiorentina evoca una delle date più importanti della storia viola: il 15 ottobre 1972 quando Nils Liedholm fece esordire in Serie A il 18enne Giancarlo Antognoni (con la maglia numero 8) in occasione di un successo per 2-1. Antognoni giocò con il numero 8 perché De Sisti era squalificato, Liedholm decisa di affidare la numero 10 a Merlo e l'8 al giovane esordiente. 

Altra prima volta in chiave viola (anche se con la maglia azzurra) è quella del 22 aprile 1989, quando Roberto Baggio disputò (proprio al Bentegodi di Verona) la sua terza partita con la Nazionale contro l'Uruguay capitanato da Enzo Francescoli, impreziosita dagli "italiani" Ruben Sosa e Pato Aguilera. Al 65' proprio Roby Baggio realizzò il primo dei suoi 27 gol in nazionale, con una punizione liftata dal limite dell'area.

L'ultimo successo della Fiorentina in casa del Verona è stato il 5-0 del 10 settembre 2017, terza giornata di campionato, con gol di Simeone, Thereau su rigore, Davide Astori, Veretout e Gil Dias. La Fiorentina era in vantaggio di tre reti al 24’ del primo tempo. Proprio quel terzo gol fu l'ultima delle tre reti realizzati da Davide col giglio sul petto. Gli altri due furono entrambi segnati al Franchi, contro il Crotone e l'Inter.