Morte di Astori, slitta di un mese la perizia sulle cause

I medici legali incaricati di esaminare il corpo del capitano viola, scomparso improvvisamente il 4 marzo, hanno chiesto una proroga

Davide Astori (foto Germogli)

Davide Astori (foto Germogli)

Udine, 8 maggio 2018 - I medici legali Carlo Moreschi e Gaetano Thiene che erano stati incaricati di svolgere l'autopsia sul corpo di Davide Astori hanno chiesto alla Procura una proroga di 30 giorni per svolgere ulteriori accertamenti. Il capitano della Fiorentina era deceduto improvvisamente il 4 marzo a Udine, all'età di 31 anni, nel ritiro della squadra in vista della gara di campionato contro l'Udinese. Il primo responso dell'autopsia, eseguita due giorni dopo, aveva individuato come causa del decesso una «morte cardiaca senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica».

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