Fiorentina, quant’è lunga la lista degli addii. Da Gollini a Maleh: siamo ai saluti?

I movimenti previsti a gennaio e quelli che potrebbero maturare se dovessero arrivare ricambi giusti. La parabola del portiere ex Atalanta e il trasloco ai margini del centrocampista che sembrava insostituibile

Firenze, 23 novembre 2022 - Il mercato di gennaio è lontano, ma mica tanto, sicché i piani delle squadre sono già in costruzione. La Fiorentina è ritenuta alla ricerca di un trequartista (Sabiri, Bajrami?) e di un difensore centrale (Nikolaou?). Reparto per reparto, ecco il club dei possibili partenti con le percentuali di trasloco.

Gollini (90 per cento)

Esperienza modesta fin qui, in tutti i sensi considerate le presenze: tre consecutive all’inizio del campionato, poi solo panchina. Probabile tramonto definitivo anche in Conference League, con l’esclusione contro il Riga. Panchina abbastanza misteriosa, con un vago riferimento di Italiano ai problemi fisici di Gollini. Nessuno ha approfondito. E Gollini è rimasto nelle retrovie, con un’espressione che viene descritta prossima al temporale. Possibilità alta di divorzio.

Ranieri (60 per cento)

Due sole presenze: una in Conference contro il Riga e l’altra in campionato contro il Verona. L’impressione è che la Fiorentina considerasse il difensore in uscita (poca considerazione durante il ritiro di Moena, zero nella tournée di pre campionato) salvo poi recuperarlo dopo la cessione di Nastasic (a proposito: nel Maiorca, solo 4 presenze in 14 partite). Ranieri se ne andrà se dovesse arrivare un altro difensore centrale (piace sempre Nikolaou dello Spezia).

Maleh (90 per cento)

Insostituibile all’inizio in tutte le partite (comprese le due di playoff contro il Twente) Maleh è uscito dai radar senza più rientrarci. Cosa sia successo non si sa. Di sicuro Italiano non lo considera ideale per il 4-2-3-1, né come mediano e tantomeno come trequartista.

Benassi (50 per cento)

Stagione surreale per lui: titolare a sorpresa nella prima di campionato contro la Cremonse, escluso poi dalle liste. Non c’è spazio per Benassi a Firenze, che nelle ultime stagione a causa di un infortunio al polpaccio ha giocato pochissimo. Lo stipendio alto rende difficile una sua collocazione. Ma in prestito, chissà.

Zurkowski (90 per cento)

In estate era sicuro di traslocare a Empoli, poi tutto è saltato il penultimo giorno di mercato. Stimatissimo altrove, me evidentemente non considerato funzionale da Italiano per il gioco viola. La ripresa dei rapporti fra Fiorentina ed Empoli riapre la possibilità di un trasferimento a gennaio, magari nello scambio che potrebbe portare Bajrami a Firenze.

Gonzalez (10 per cento)

E’ il "caso viola" della stagione. L’acquisto record della storia viola (23 milioni più bonus di 4) si è trovato ai margini per gli infortuni e prima del mondiale anche per un rapporto migliorabile con Italiano e il club. Potrebbe andarsene? Il valore a bilancio di Gonzalez ora è di circa 20 milioni (dopo l’ammortamento).

Cabral (5 per cento)

Difficile che Arthur se ne vada. Ma una piccola percentuale la manteniamo per sicurezza, nel caso dovesse arrivare un altro attaccante.

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