Fiorentina-Lecce 0-1: i viola sprofondano tra i fischi

Terza sconfitta consecutiva per Milenkovic e compagni, il tunnel negativo continua. Infortunio a Ribéry

Milenkovic in una fase di Fiorentina-Lecce (Fotocronache Germogli)

Milenkovic in una fase di Fiorentina-Lecce (Fotocronache Germogli)

Firenze, 30 novembre 2019 - Il disastro viola non si arresta: la Fiorentina perde la terza partita consecutiva e si fa battere in casa anche dal Lecce dopo una gara iniziata con buon ritmo dai viola, ma ben presto scivolata in un confuso attaccare senza idee. Lo stadio sostiene i viola fino all'ultimo, ma poi a fine gara li sommerge di fischi e parte un coro ("salta la panchina") contro l'allenatore Montella. A completare il periodo nero arriva un infortunio che costringe Ribéry a uscire alla fine del primo tempo. Domenica 1° dicembre gli accertamenti diagnostici per capire l'entità dell'infortunio.

Primo tempo - Fiorentina subito in attacco contro il Lecce: al 4' Milenkovic impegna Gabriel con un diagonale rasoterra. Al 10' è Lirola a mancare di poco il bersaglio. I viola insistono e al 13' uno splendido velo di Ribéry libera Vlahovic che incespica sul pallone e manca il tocco vincente.

La squadra gigliata preme con un ritmo molto alto (e questo è un bene, rispetto alle ultime prestazioni a velocità ridotta) e spesso con frenesia (e questo è male). Alla mezz'ora la  foga viola si attenua ed esce fuori il Lecce che cerca di tessere una ragnatela di passaggi.

Il finale di primo tempo è segnato dall'infortunio di Ribéry (dopo un intervento in scivolata di Tachtsidis) che lascia il campo zoppicando e dolorante.

Secondo tempo - La ripresa comincia con Boateng in campo  al posto di Ribéry: le condizioni del francese (colpito a una caviglia da un intervento di Tachtsidisis) destano preoccupazione.  Al 4' la serata negativa dei viola con il gol di La Mantia di testa su cross di Farias. Difesa viola sorpresa, grave responsabilità in particolare di Caceres. 

Vlahovic ha due palle gol per il pari (di testa e di piede) ma Gabriel risponde alla grande. Montella toglie Lirola (discontinuo) e inserisce Ghezzal. Liverani fa entrare l'ex viola Babacar. Viola senza idee che cercano il pari senza costrutto e con azioni personali. Al 25' Vlahovic avrebbe la palla buona, ma alza la mira. Montella gioca il tutto per tutto: toglie Badelj e mette Pedro, ma il giovane brasiliano affonda con i compagni senza incidere mai.

La Fiorentina, comunque, è senza idee e attacca in maniera confusa. Al 44' un errore di Ceccherini dà a Babacar la palla  del raddoppio, ma l'ex viola la spreca. Finisce con un'altra sconfitta e i fischi sonori di un pubblico tanto appassionato e paziente quanto deluso e amareggiato.

Il tabellino

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Ceccherini, Caceres; Lirola (8' st Ghezzal), Castrovilli, Badelj (25' st Pedro), Pulgar, Dalbert; Ribéry, Vlahovic. Allenatore: Montella

Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Tabanelli; Shakhov; La Mantia (32' st Vera) , Farias (11' st Babacar). Allenatore: Liverani

Arbitro: Piccinini di Forlì

Reti: 4' st La Mantia

Note: ammoniti Rispoli, Petriccione, Castrovilli, Rossettini

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