La vittoria mancava da nove giornate

Pro Livorno, s’interrompe il lungo digiuno. Matteoli e Filippi ribaltano la partita in 7 minuti

MARIGNANESE

2

PRO LIVORNO SORGENTI

3

MARIGNANESE (3-5-2): Faccioli; Camara, Nodari, Palazzi; Moricoli, Zanni, Gaiola, Manuzzi (39’ st Signori), Garavini; Docente (16’ st Goh), Merlonghi (30’ st Rizzitelli). All. Galli.

PRO LIVORNO SORGENTI (4-3-3): Vozza; Solimano (34’ st Casalini), Lischi, Petri, Lucarelli; Brizzi (19’ st Bulli), Filippi, Bachini (19’ st Matteoli); Rossi G., Granito (19’ st Costanzo), Camarlinghi. All. Niccolai.

Arbitro: Di Reda di Molfetta.

Reti: 3’ pt Gaiola (M), 7’ Rossi (PL), 18’ st Merlonghi (M), 40’ st Matteoli (PL), 47’ st Filippi (PL).

Note: ammoniti Merlonghi (M), Moricoli (M), Lucarelli (PL), Rizzitelli (M), Camara (M).

CATTOLICA – Il digiuno è interrotto, il dolce e inebriante gusto della vittoria è tornato a farla da padrone. Una liberazione in senso assoluto per la Pro Livorno, che al Calbi tiene botta per 85’ prima di rialzare la testa e infilare un micidiale uno-due che vale una vittoria attesa da ben 9 giornate. Un sollievo bello e buono per i biancoverdi, che hanno faticato e non poco per avere ragione di un avversario costretto a fare punti per togliersi dalla zona calda, capace però di fare harakiri dopo aver condotto per 85’ la partita. Ma i ragazzi di Niccolai avevano una voglia matta di rimettersi in carreggiata, e questo ha permesso loro di non deragliare quando la fine pareva ormai segnata. Già l’avvio, di per sé, non era stato dei più incoraggianti: pronti via e una punizione di Manuzzi trova Gaiola pronto alla deviazione sottomisura che vale l’1-0 giallorosso. Per fortuna la risposta è immediata: Brizzi appoggia per Filippi che invita Giacomo Rossi nel corridoio giusto e il capitano tira fuori dal cilindro una semi voile che vale l’1-1. In avvio di ripresa la spinta dei romagnoli si fa sempre più insistente e al 18’ il neo entrato Goh lancia Merlonghi nel corridoio giusto, con Vozza che non può nulla. È il momento più delicato per i biancoverdi, che rischiano grosso su un paio di incursioni del solito Merlonghi ma che riescono a restare dentro la partita. E quando i romagnoli abbassano il baricentro, quasi intorpiditi dalla paura, avviene il ribaltone: al 40’ la pareggia Matteoli, che raccoglie una respinta così così di Faccioli su un’incornata di Camarlinghi, quindi in pieno recupero la decide Filippi, lesto a fiondarsi su un pallone vagante.

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