Italiano: "Peccato enorme non aver vinto. Bene la prestazione, ma due punti persi"

Il tecnico della Fiorentina è un mix di emozioni a fine partita. E parla anche dell'ormai famoso turnover

Italiano durante Fiorentina Juventus (Fotocronache Germogli)

Italiano durante Fiorentina Juventus (Fotocronache Germogli)

Firenze, 3 settembre 2022 - Al termine della sfida del Franchi, pareggiata per 1-1 contro la Juventus, il tecnico della Fiorentina ha analizzato la partita: “Abbiamo perso due punti, sono arrabbiato e rammaricato, ci sono state troppe situazioni di cui non abbiamo approfittato, vista la grandissima gara fatta e le difficoltà dell’avversario. Dovevamo essere più cattivi, trascinati dal pubblico dovevamo attaccare di più l’area. Ti rimane la prestazione, nonostante la non vittoria va bene così. Siamo alla quinta giornata, spero che le prestazioni rimangano queste fino alla prima sosta lunga Ha parlato con i tifosi dietro la panchina? “Ogni tanto mi diverto con la gente dietro le mie spalle. Mi hanno chiesto perché ho tolto Kouame, ma era stato lui ad avermi chiesto il cambio. E’ stato un siparietto simpatico”. Sembra prevalere il rammarico… “Oggi il gran caldo non ce l’aspettavamo, abbiamo fatto una grande prestazione. Stiamo lasciando qualche punticino per strada, andremo a riprendercelo da qualche altra parte. Sono dispiaciuto perché lavoriamo per queste partite qui, sappiamo come far male. Oggi poi abbiamo sbagliato anche un rigore, mi dispiace perché gli attaccanti anche se non sfoderano prestazioni eccezionali, possono essere utili in altri modi. Jovic vivrà di alti e bassi, l’ho sempre detto: lo aspettiamo, i rigori si possono sbagliare, anche se oggi forse ci avrebbe dato la vittoria. L’importante è che lavori con la voglia di tornare ad essere un campione”. La catena di destra sta crescendo… “Dodô sta crescendo tantissimo, arrivava da otto mesi di inattività, senza minuti sulle gambe. È arrivato a pezzi fisicamente e mentalmente: adesso è riesploso, ha riattivato tutto ed è un terzino importante. Lì a destra stiamo crescendo, Kouame si è adattato ma adesso si sta guadagnando il posto da titolare. Sono contento, in quella zona a destra c’è gente che sta lavorando bene”. Amrabat è diventato insostituibile. E’ d’accordo? “Davvero, la crescita è incredibile. Il ragazzo non pensava nemmeno di poter giocare in quella zona. Invece continua a crescere, oggi per poco non trova il gol della domenica. Tampona, organizza, apre il gioco. Sono contento, sa stare in campo e leggere le situazioni. Ha cambiato qualcosa nella sua testa, è una bellissima storia. Lui voleva andare via, adesso è davvero felice. Anzi, prima della partita gli avevo chiesto se voleva lavorare da mezzala a destra, invece non vuole più uscire da quella zona centrale”. Come sta Gonzalez? “Sta male, ne approfitto anche per parlare di questo turnover da folle che fa Italiano. Spesso siamo forzati, siamo chiamati a fare prestazioni intense ogni tre giorni. Nico ieri si è allenato mezzora, non averlo per noi è una grossa mancanza. Ha qualità diverse dagli altri. Mi auguro di averlo presto al 100%, è un’assenza troppo importante per noi. Spero di recuperarlo per le prossime partite”. In casa la squadra sembra diversa rispetto a quando gioca in trasferta. E’ d’accordo? “Dobbiamo migliorare anche fuori casa, voglio vedere personalità anche lontano dal Franchi. E’ uno step che dobbiamo fare. Oggi siamo felici per la prestazione, ma tutti devono essere arrabbiati per non aver vinto. Spesso quando si trovano squadre così chiuse quei sedici metri dell’area di rigore vanno riempiti. Noi questo lo facciamo con poca lucidità, dobbiamo crescere. Certo è che contro la Juventus non puoi avere tante palle gol nitide. Oggi è un peccato enorme non aver vinto. Andiamo avanti, lavoreremo e analizzeremo ancora”. Vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa? “Non devo togliermi niente, non voglio parlare di turnover. Oggi perdiamo il giocatore più forte della Fiorentina (Milenkovic, ndr), che si trascinava dietro un problema all’adduttore e mi ha dovuto chiedere il cambio. Menomale, menomale, che non l’ho messo in campo a Udine”. Le punte fanno ancora fatica. Continuerà l’alternanza? “C’è stato un periodo anche lo scorso anno in cui non riuscivamo a mettere in condizione Vlahovic di segnare. Mi dispiace per il rigore sbagliato da Luka, so quanto ci tiene a far bene e ad aiutare la squadra. Un giocatore del suo calibro non si può abbattere per un rigore sbagliato. Vivrà di alti e bassi fino a che non avrà la condizione ottimale. Per me arriverà, ha il guizzo per leggere tante situazioni. Alternanza? Non lo so, vedremo”.

Alessandro Latini

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