Fiorentina, Gerson: "Scusate il ritardo. Felicissimo di essere qui" / FOTO

Presentati il brasiliano e il danese Norgaard: "La chiamata dei viola è stata una sorpresa, appena ho saputo ho detto di sì"

La presentazione di Norgaard e Gerson (Germogli)

La presentazione di Norgaard e Gerson (Germogli)

Firenze, 26 luglio 2018 - Ci ha pensato Gerson a chiudere il caso che si era creato sul suo conto. E lo ha fatto presentandosi alla stampa dopo il polverone che si è alzato sul suo conto: “Voglio scusarmi per aver rinviato di un giorno la presentazione” ha dichiarato il brasiliano di proprietà della Roma: “Sono andato nella Capitale per un problema di natura familiare, ma adesso è tutto risolto. Sono a disposizione della squadra e non vedo l’ora di cominciare”. E anche sulle voci di una ipotetica volontà di rompere anzitempo l’accordo con la Fiorentina, Gerson non sembra avere dubbi: “Sono contentissimo di essere qua, di vestire questa maglia. So che davanti a me ho un anno molto importante e cercherò di dare tutto me stesso per la squadra e per il mister: quando ho avuto la possibilità di scegliere la Fiorentina ho detto subito di sì perché si tratta di un grande club. Non so se l’accordo durerà un solo anno o se le due società decideranno di allungarlo”. 

Adesso, dunque, parola al campo. Con il giocatore che domani, 27 luglio, salirà nel nord Europa con il resto della squadra per svolgere la mini tournée tra Germania e Olanda. Un periodo che servirà a Pioli anche per capire la sua reale posizione sul campo: “Mi trovo bene sia da mezzala sia da esterno: sono a disposizione del mister per quella che sarà la posizione in cui mi vorrà utilizzare. I miei modelli? Ce ne sono tanti… sicuramente i miei punti di riferimento in Brasile sono Robinho e Ronaldinho, mentre in Italia Totti è sempre stato un idolo”. La speranza adesso è che dopo la doppietta rifilata alla Fiorentina al Franchi, Gerson possa preservare i suoi gol per i tifosi viola: “Speriamo di segnarne anche di più a questo punto…”

Assieme a Gerson è stata la giornata anche di Christian Norgaard, il mediano che sarà chiamato a giocare come play basso davanti alla difesa e che dovrà sostituire in tutto e per tutto Milan Badelj: “Il mio compito però è diverso rispetto a quello del croato” ha esordito il classe ’94 ex Brøndby: “A me piace stare più sulla difensiva, dialogare con i compagni e impostare il gioco dal basso. La chiamata della Fiorentina per me è stata una sorpresa e quando ho saputo che i viola erano interessati non ho perso tempo e ho detto subito sì”. Convinto, magari, anche dalla telefonata di un grande ex gigliato come Martin Jorgensen: “Sì ci siamo sentiti e mi ha dato dei consigli preziosi” ha proseguito Norgaard: “Mi ha detto dove devo andare e come si vive a Firenze. Spero di poter fare bene come lui”. E a giudicare dal modello d’infanzia, i sogni del danese non sono certo piccoli: “Mi è sempre piaciuto il gioco di Zidane”. Non male.

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