Firenze, 3 febbraio 2023 - "La domanda che si fanno in tanti è perché ho deciso di lasciare Napoli. E' venuta fuori questa possibilità, ci abbiamo pensato un po' e ho deciso di coglierla. Saluto Napoli, i miei ex compagni, gli auguro il meglio, ho creduto nel valore di questa squadra e del club. E' stato facile scegliere questa opzione". Lo ha detto il portiere Salvatore Sirigu nel corso della presentazione di oggi allo stadio 'Franchi' di Firenze come nuovo giocator della Fiorentina. "Non mi aspetto di giocare subito - ha aggiunto Sirigu -. Sono arrivato da poco, bisogna rispettare determinate dinamiche, l'importante era passare il turno in Coppa Italia. Credo nei principi, nel lavoro quotidiano. Penso di essere di aiuto in particolare ai più giovani, ho fatto parte di squadre importanti e quindi spero di mettere in campo la mia esperienza dentro e fuori dal campo. Pretendo tanto dal campo e sono venuto qui per raccogliere il meglio possibile sui tre fronti su cui siamo in lotta". Sirigu ha poi parlato della sua idea di Fiorentina che si è fatto dall'esterno. "Questa è una squadra forte, composta da giocatori forti, dove c'è tanto agonismo in allenamento. Italiano, che è giovane e che da' tanto alla squadra, chiede molto da questo punto di vista, c'è sicuramente da migliorare qualcosa ma ho visto una squadra determinata e vogliosa di crescere - sottolinea Sirigu -. Dal punto di vista lavorativo si lavora tanto e bene, dobbiamo essere convinti di fare meglio. Conosco tanti dei miei compagni di squadra, non ho avuto difficoltà a inserirmi, mi piace conoscere chi è nello spogliatoio con me". Sirigu potrebbe trovare spazio in Fiorentina soprattutto in Conference League visto che il suo predecessore, Gollini, ha giocato frequentemente in Europa. "Possiamo fare tanto e possiamo crescere in campionato e in Europa - ha sottolineato Sirigu -. Domenica abbiamo una gara importante contro il Bologna, delicata, entriamo in una fase decisiva della stagione. Bisogna trovare la giusta forma fisica e mentale per affrontare tutto su ogni fronte". "Commisso-De Laurentiis? Sono due personalità sicuramente molto forti, Commisso è sempre stato vicino alla squadra, è venuto a vedere frequentemente gli allenamenti. Ha un lato umano non scontato, e ha dimostrato di essere una persona semplice, sembra quasi un padre di famiglia. Questa aria familiare buona che si respira qui, mi piace, mi fa stare bene".