Fiorentina, Nardella fa chiarezza sul tema stadio: "Anche io sto con Commisso"

Il sindaco di Firenze: "Mi batterò per evitare l'abbandono del Franchi e dell'area di Campo di Marte. Mercafir capitolo chiuso. Campi? Non ostacolo nessuno"

Palazzo Vecchio. Lo striscione a favore di Commisso

Palazzo Vecchio. Lo striscione a favore di Commisso

Firenze, 3 giugno 2020 - Vicinanza a Rocco Commisso, Mercafir capitolo chiuso, stadio a Campi chissà e vietato abbandonare il Franchi e l'area di Campo di Marte. Fa chiarezza Dario Nardella sul tema nuovo stadio della Fiorentina, ma non solo. Il sindaco di Firenze, nella prima conferenza stampa in Palazzo Vecchio dell'era Covid-19, puntualizza e rimanda il pallone nella metà campo di Rocco Commisso. A tre giorni dal primo compleanno della Fiorentina targata Commisso, Nardella va fast fast fast e rimette sul tavolo tutti i temi di discussione legati allo stadio, chiarendo le sue posizioni dopo aver letto tutto e il contrario di tutto in questo periodo in cui il tema stadio, senza calcio giocato, è tornato in cima alla lista degli argomenti caldi in città.

Chiarezza - "Nell'ultimo periodo ho letto tante ricostruzioni non veritiere sul tema dello stadio. Per prima cosa, chiarisco subito. Anche il sindaco Nardella sta con Commisso. E' un anno che sto dalla parte di Commisso e delle sue idee. Mi associo quindi a tutti i tifosi che hanno affisso gli striscioni. In questo periodo difficile sono rimasto in contatto con la famiglia Commisso e con Barone. Aspetto Commisso a Firenze al più presto. Lo aspetto a braccia aperte".

Mercafir capitolo chiuso - "Il dibattito sullo stadio va avanti dal 1969, dall'articolo di Giordano Goggioli sui problemi relativi alla costruzione di un nuovo stadio e alla ristrutturazione del Franchi. Ci sono stati tanti passaggi da quel momento. Dal cambio di proprietà nella Fiorentina, sono cambiate alcune cose e ci siamo rimessi al lavoro sull'area della Mercafir. Ora però quella vicenda, quel capitolo Mercafir lo considero andato, concluso per quanto riguarda lo stadio. Ognuno si farà la sua idea, io voglio andare avanti. Come sindaco in quell'area andremo avanti sul nuovo polo del mercato e voglio rassicurare imprese e persone che stanno lavorando. Andremo avanti con il progetto della nuova Mercafir".

Valutazioni - "La Fiorentina ha il diritto di valutare qualsiasi ipotesi per lo stadio, è un loro diritto. Non sono irritato né provo invidia. Se Commisso vorrà mantenere lo stadio a Firenze, farò tutto quello che posso per sostenerlo, con il massimo impegno, a cominciare dal lavoro sul Franchi, dove la Fiorentina continuerà a giocare, e sulla cittadella di Campo di Marte. La riqualificazione dell'area di Campo di Marte resta un obiettivo di programma di mandato. Continuerò il lavoro e il dialogo con la Soprintendenza, il Ministero per i Beni Culturali e il parlamento. Non si può abbandonare un'area uno stadio come quella di Campo di Marte, dove sarebbe tutto più facilitato rispetto a quel che è stato della Mercafir".

Vergogna - "E' una vergogna internazionale quella di non riuscire a fare stadi nuovi in Italia, così come è una vergogna quella di rendere così complicato ripensare quelli vecchi. Non è un caso che Juventus, Udinese e Atalanta hanno potuto costruire nuovi stadi o ripensarli soltanto su aree dove già sorgevano degli stadi".

Costi dell'area Mercafir - "Commisso non era stato messo a conoscenza di tutti i costi relativi all'area Mercafir? Non serve a nessuno continuare il dibattito su questo tema che ormai è andato. I sindaci comunque applicano le leggi. Non stabilisco io il prezzo di un'area. Rispetto la decisione della proprietà della Fiorentina. Si va avanti".

Stadio a Campi e... pista dell'aeroporto - "Come sindaco dell'area metropolitana devo tenere conto dello sviluppo armonico di tutta l'area. Se dovesse essermi presentato un progetto chiaro, darò un giudizio. Al momento non posso parlare o lavorare su un progetto che non ho visto. Non intendo ostacolare alcun comune nelle scelte da fare. Come sindaco di Firenze, devo fare in modo che la Fiorentina giochi nella mia città, ma non ostacolo nessuno".

Una nuova area per lo stadio? - "Niente è impossibile, come diceva Einstein. Sono pronto a lavorare con Commisso su eventuali altre opzioni, senza perdere tempo".

Popolarità del sindaco - "Non ho mai pensato di perdere popolarità. Per due volte ho vinto con il 60% dei voti. I rapporti con i tifosi sono sempre stati ottimi, anche in momenti di contestazione con la vecchia proprietà. Sono pronto a collaborare con tutti. Voglio lavorare insieme ai tifosi, perché tutti vogliamo il bene di Firenze e della Fiorentina".

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