Fiorentina: ora i giovani restano qui

Il commento di Paolo Chirichigno

I giovani viola festeggiano

I giovani viola festeggiano

Firenze, 13 agosto 2019 - Le lezioni di Piccini, Zaniolo e Mancini sono servite, a quanto pare. Giovani di valore che non molto tempo fa si allenavano a Firenze ma che hanno trovato la grande occasione lontano da qui. Sì, fa rabbia vedere Zaniolo stella della Roma, Mancini pagato dalla Roma 23 milioni e che Piccini gioca stabilmente in Champions ed il Valencia ha messo per lui una clausola di 80 milioni. L’inversione di rotta della gestione Commisso pare chiara: i giovani che sono in mezzo al guado (se lo meritano) restano insieme ai grandi per imparare. Il concetto di «farsi le ossa lontano» è superato, nel senso che il processo di maturazione di ogni aspirante calciatore segue percorsi indecifrabili, spesso legati a dettagli della vita privata, al rapporto magari conflittuale con l’allenatore. Ranieri e Sottil sono la risposta viola a questi errori, il ravvedimento rispetto a una politica che ha dato sì frutti (Corvino ha portato Castrovilli, Terzic, Zurkowski e ha scoperto Pulgar quando era al Bologna) ma che non ha avuto la pazienza necessaria di aspettarli al momento giusto. Nessuno può dire se Castrovilli, Ranieri e Sottil saranno campioni in serie A, ma il fatto di avergli fatto assaggiare il pallone che conta a Firenze è già un bel passo avanti.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro