GERMOGLI PH:  1 FEBBRAIO  2023 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI COPPA ITALIA FIORENTINA VS TORINO NELLA FOTO GOL ESULTANZA IKONE'

Fiorentina-Torino (Foto Germogli)

Firenze, 1 febbraio 2023 - Dopo la crisi di inizio 2023 e le parole di congedo riferite alla Fiorentina che non c'era più, malesseri a iosa, chissà perché e via scavando, la parola va a una signora che ha voce in capitolo: si chiama semifinale di coppa Italia, quindi poco altro da aggiungere se non che la Fiorentina sta tornando. Nessuno sa dove arriverà - e se arriverà - ma il profilo fragile e impaurito ha ripreso un tratto più deciso, gli sguardi persi hanno lasciato spazio a una nuova consapevolezza.  Perfino la turbolenza Amrabat è stata riassorbita in poche ore, niente musi lunghi e tante scuse a tutti: così si fa, il club deve essere forte in campo e fuori. Sarà un percorso lungo, intanto la partita di ieri ha mostrato che in poco tempo si può rinascere, se il gruppo è compattio e crede in quello che sta facendo. Quindi: ritorno al 4-3-3 con la difesa meno alta, Jovic finalmente rassegnato a correre di più e letale quando serve (non era facile staccarsi nell'ingorgo), Gonzalez innescato  in versione spacca-linee e centrocampo più denso. Piccoli accorgimenti probabilmente trascurabili (mica tanto quello della linea difensiva meno ye-ye) e voglia di risalire la corrente con uno scatto d'orgoglio nel momento più complicato per la proprietà viola: i fischi dopo il ko contro il Torino sono stati metabolizzati con il bel pareggio in casa della Lazio e la vittoria di ieri. Italiano ha ritrovato la voglia di trottare davati alla panchina, si è reso conto che i giocatori hanno capito la difficoltà del momento e negli ultimi giorni ha cercato di tenere tutti sulla corda. Fiducia ancora a Jovic, che l'ha ripagata, ma uno dei frammenti fotografici più belli è stato l'applauso sincero di Cabral per il centravanti serbo al momento della sostituzione. E' entrato, Arthur, e ha colpito la traversa, Ikoné ha finalmente fatto pace con il rettangolo incorniciato dai pali bianchi della porta, insomma animi distesi per tutti e luci accese al Franchi mentre fuori, in diretta tv, il presidente Commisso stava accendendo i suoi fuochi artificiali. Comunque vada, non ci annoieremo mai.

Calcio

Firenze, 1 febbraio 2023 - Dopo <a href="https://www.lanazione.it/firenze/fiorentina/fiorentina-crisi-turchia-italiano-1.8081131" target="_blank">la crisi di inizio 2023</a> e le parole di congedo riferite alla <a href="https://www.lanazione.it/firenze/fiorentina/coppa-italia-diretta-fiorentina-torino-1.8495260" target="_blank">Fiorentina</a> che non c'era più, malesseri a iosa, chissà perché&nbsp;e via scavando, la parola va a una signora che ha voce in capitolo: si chiama semifinale di coppa Italia, quindi poco altro da aggiungere se non che la Fiorentina sta tornando. Nessuno sa dove arriverà - e se arriverà -&nbsp;ma il profilo fragile e impaurito ha ripreso un tratto più deciso, gli sguardi persi hanno lasciato spazio a una nuova consapevolezza.&nbsp; 
Perfino la turbolenza Amrabat è stata riassorbita in poche ore, niente musi lunghi e tante scuse a tutti: così si fa, il club deve essere forte in campo e fuori. Sarà un percorso lungo, intanto la partita di ieri ha mostrato che in poco tempo si può rinascere, se il gruppo è compattio e crede in quello che sta facendo. Quindi: ritorno al 4-3-3 con la difesa meno alta, Jovic finalmente rassegnato a correre di più&nbsp;e&nbsp;letale quando serve (non era facile staccarsi nell'ingorgo), Gonzalez innescato&nbsp; in versione spacca-linee e centrocampo più denso. 
Piccoli accorgimenti probabilmente trascurabili (mica tanto quello della linea difensiva meno ye-ye) e voglia di risalire la corrente con uno scatto d'orgoglio nel momento più complicato per la proprietà viola: <a href="https://www.lanazione.it/firenze/fiorentina/amrabat-fiorentina-torino-1.8496255" target="_blank">i fischi dopo il ko contro il Torino</a> sono stati metabolizzati con il bel pareggio in casa della Lazio e la vittoria di ieri. 
Italiano ha ritrovato la voglia di trottare davati alla panchina, si è reso conto che i giocatori hanno capito la difficoltà del momento e negli ultimi giorni ha cercato di tenere tutti sulla corda. Fiducia ancora a Jovic, che l'ha ripagata, ma uno dei frammenti fotografici più belli è stato l'applauso sincero di Cabral per il centravanti serbo al momento della sostituzione. E' entrato,&nbsp;Arthur, e ha colpito la traversa, Ikoné ha finalmente fatto pace con il rettangolo incorniciato dai pali bianchi della porta, insomma animi distesi per tutti e luci accese al Franchi mentre fuori, in diretta tv, il presidente Commisso stava accendendo&nbsp;i suoi fuochi artificiali. Comunque vada, non ci annoieremo mai.

Testa e intensità, forse sta davvero tornando la Fiorentina

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Testa e intensità, forse sta davvero tornando la Fiorentina - Sport - Calcio - lanazione.it

Testa e intensità, forse sta davvero tornando la Fiorentina

Vittoria meritata contro il Torino: la squadra si sta ritrovando dopo il difficile inizio del 2023. Si è ridimensionata anche la turbolenza-Amrabat e Jovic ha dimostrato di avere 'sale in zucca'. La ciliegina del gol di Ikoné.

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