Fiorentina- RFS Riga, Italiano: "Voglio un approccio feroce e convinto"

Giovedì 8 settembre alle 18.45 la sfida di Conference League. Biraghi:"Questa coppa la sento più mia di quelle giocate con l'Inter"

Biraghi e Italiano (Fotocronache Germogli)

Biraghi e Italiano (Fotocronache Germogli)

Firenze, 7 settembre 2022 - Dopo lo spareggio contro il Twente, superato brillantemente, la Fiorentina affronta il girone eliminatorio di Conference League con la voglia di stupire e andare "più avanti possibile", come dice il tecnico Vincenzo Italiano. Allenatore e capitan Biraghi presentano la sfida di giovedì 8 settembre, alle 18.45, con il RFS di Riga. La parola d'ordine è quella di non sottovalutare i lettoni.

Quali emozioni state vivendo?

ITALIANO  - "Sotto il profilo delle elezioni il ghiaccio è stato rotto con il Twente, partita importantissima e avversario temibilissimo. Quella partita ci ha lasciato tantissimo, non dobbiamo sottovalutare mai nessuna squadra. Domani inizia un mini campionato, partiamo in casa e dobbiamo cercare di fare bene".

BIRAGHI: "Siamo già entrati nell'ottica dell'Europa con la sfida con il Twente. Siamo stati bravi e siamo pronti ad affrontare con la massima serietà la coppa".

Quanto è importante l'approccio alla gara?

ITALIANO - "Va fatto in maniera convinta e feroce in ogni partita, partire forte vuol dire che l'hai preparata bene. E domani è importante. E' la prima partita, serve un approccio da squadra che vuole fare valere le  sue capacità".

Qual è l'obiettivo per questa competizione?  L'Atalanta può essere un modello percome negli scorsi ha portato avanti campionato e coppa?

ITALIANO - "L'obiettivo è onorare questa competizione che tutti abbiamo voluto e che ci siamo sudati, andare più avanti possibile. E' una competizione dura. Per noi i doppi impegni sono una novità, ma vogliamo imparare in fretta. L'Atalanta è un esempio per chi vuole fare bene in più competizioni, certo non è un modello costruito in un giorno".

BIRAGHI: "Fare il massimo e pensare partita dopo partita. Ci vuole tempo per costruire qualcosa di importante. Come ha fatto l'Atalanta. Bisogna andare avanti di partita in partita"

Quale caratteristica dell'RFS Riga preoccupa di più?

ITALIANO - "Abbiamo visto un bel po' di partite del Riga. Non lo conosciamo benissimo, ma nei playoff ha superato un turno complicato. Le difficoltà vengono dal fatto che non conosci bene gli avversari. Mi  aspetto di tutto, mai sottovalutare nulla. Cercheranno di metterci in difficoltà sulle ripartenze.

La  spinta del pubblico è importante, volete fare un appello visto che al momento ci sono solo 10mila biglietti venduti?

BIRAGHI -  "Se saranno solo diecimila ci dispiacerà un motivo in più per andare avanti, con partite più importanti magari lo stadio si riempirà di più. Finora il "Franchi"  ci ha sempre dato una spinta in più."

Nico Gonzalez è pronto?

ITALIANO - "Ha provato e vediamo come risponde allo stimolo del doppio allenamento"

Giocano Ranieri e Quarta in difesa?

ITALIANO - "Ranieri sarà della partita. L'anno scorso ha disputato un campionato importante. Lo vedo motivato e concentrato. E' la sua occasione. 

Come sta andando la gestione del doppio impegno?

"Abbiamo avuto la fortuna di avere due giorni in più rispetto al solito per preparare la gara... fino ad oggi non era stato semplice, specie per il recupero delle energie fisiche e mentali. Dobbiamo entrare però bene nel mood di preparare le partite così"

Quanto conta l'esperienza europea?

BIRAGHI - "L'esperienza europea serve, è stato importante avere un turno preliminare per cui già abbiamo capito come funziona". 

Chi gioca tra i portieri?

ITALIANO - "Domani gioca Gollini, abbiamo a disposizione due portieri di grande affidabilità".

Cosa cambia nella gerarchia dei rigoristi dopo l'errore di Jovic? 

ITALIANO - "Il criterio è sempre lo stesso: chi se la sente va a calciarlo"

E' possibile un cambiamento di modulo per cercare di segnare di più?

ITALIANO -"Può essere che ci siano cambiamenti tattici per andare con maggiore fisicità davanti. Ma se non abbiamo vinto le gare non è perché non avevamo quattro o cinque attaccanti di ruolo, ma perché non abbiamo quell'istinto cattivo a ridosso dell'area di rigore".

Troppe  critiche sulla Fiorentina come dice il presidente Commisso?

BIRAGHI - Le critiche non fanno mai piacere, ma è meglio che le fate a me invece che a qualcun altro. La stampa e il pubblico fiorentino sono esigenti, lo sappiamo. A volte alcune critiche sono cattive e con poco fondamento.

Biraghi, lei ha giocato già le coppe con l'Inter, ma questa Conference ha un sapore speciale per lei?

BIRAGHI - "La sento più mia rispetto alle Coppe giocate con l'Inter, qui a Firenze, da capitano".

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