L'esultanza della Fiorentina (Fotocronache Germogli)
Firenze, 21 maggio 2022 - All'ultima giornata, contro la Juventus, che viene battuta al Franchi. Un epilogo da romanzo per la Fiorentina, che chiude il campionato tornando in un torneo continentale, la Conference League, cinque anni dopo l'ultima volta.
La partita: Fiorentina-Juventus 2-0 / Le foto
La vittoria per 2-0 con gol di Duncan nel primo tempo e Gonzalez su rigore nel secondo contro la squadra di Allegri dà un senso a una stagione di alti e bassi, stagione che nelle ultime settimane aveva visto un paio di sconfitte, contro Salernitana e Udinese, che avevano fatto temere il peggio.
E invece i viola hanno retto, incoraggiati anche dalle notizie che arrivavano da Bergamo, con il vantaggio dell'Empoli che bloccava l'Atalanta, vera avversaria per il posto in Conference League. E al fischio finale è festa viola. Bandiere e sciarpe si alzano al cielo per un urlo liberatorio. La società del presidente Commisso raggiunge un traguardo comunque la si guardi molto importante. La partecipazione a una Coppa da cui ripartire per recuperare terreno anche in Europa dopo anni certamente non esaltanti.
Esplode la curva Fiesole per la Fiorentina che torna in Europa. Una festa lunga una notte intera. Mentre intanto la squadra rende omaggio una volta di più a un campione mai dimenticato: Davide Astori, il capitano. I giocatori della Fiorentina, al fischio finale, indossano magliette con la sua faccia. Un tributo a chi non c'è più ma è sempre vivo nei cuori del gruppo.
Al termine del match parla per tutti Biraghi: "Quando si riparte da zero non è mai facile - dice Biraghi - Non è stato un campionato facile. E' stupendo, abbiamo portato a Firenze un clima che non c'era da anni. Siamo sempre stati lì in quelle posizioni di classifica. Poi certo, c'è stato qualche passo falso". E su Astori: "Quando Davide è morto gli avevamo fatto una promessa, che avremmo riportato la Fiorentina dove meritava. Adesso dobbiamo goderci questo momento, è stata una settimana stressante, ora godiamoci il momento. Vedremo il prossimo anno".
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