Fiorentina: Benassi-Mirallas, che idee

Pioli e i dubbi su Gerson e Pjaca Nesuna rivoluzione contro il Toro, ma le alternative sono pronte. E scalpitano

Il gol di Benassi con l'Udinese (Lapresse)

Il gol di Benassi con l'Udinese (Lapresse)

Firenze, 26 ottobre 2018 - Sotto esame? Forse sì. O forse... no. L’unico a poter regalare certezze in questo senso potrebbe essere solo Pioli che ovviamente (e giustamente) mai lo farebbe in pubblico. Così, in attesa del match di domani sera a casa del Torino, l’allenatore ha deciso di spingere verso il campo la Fiorentina ’base’. Quella imperniata sul 4-3-3, quella dove accanto a Chiesa e Simeone c’è solo e soltanto Pjaca e che sulla mediana prevede (e rimane in attesa) dei lampi di Gerson.

NESSUNA rivoluzione, dunque, anche se in realtà Pioli ha già messo in preallarme i promossi nel caso i giocatori sotto esame a Torino, quell’esame dovessero non superarlo. E allora ecco che Pjaca e Gerson dovranno iniziare a rivelarsi decisivi altrimenti... Anzi, nel caso dell’ex giallorosso, il ritorno di Benassi fra i titolari potrebbe convincere Pioli a cambiare subito uno dei volti del centrocampo, rinviando così l’attesa dei giorni migliori di Gerson proprio di una settimana, quando la Fiorentina andrà a incrociare la Roma. Benassi, fra l’altro ex granata, sta bene, ha recuperato energie e condizione psicologica e con Veretout ed Edimilson potrebbe rapprensetare un tris in mediana meno in affanno rispetto a quello che prevede la presenza di Gerson. Benassi in condizione quasi perfetta, proprio come Mirallas che da qualche tempo scalpita, punta a ottenere un posto in squadra, si è proposto anche in veste di centravanti, ma naturalmente può andare a occupare al meglio la fascia dove Pjaca zoppica. Mirallas, dunque, è pronto e questo è un segnale prezioso che Pioli si porterà dietro a Torino in attesa di consegnare le maglie ai titolari.

MA NON ci sono solo lui e Gerson a lanciare messaggi al tecnico. Anche Eysseric è consapevole di potersi giocare nuove chance e di essere protagonista, così come a centrocampo, ma in veste di centrale interdittore, a reclamare un po’ di spazio è senza dubbio Dabo che aveva iniziato la stagione con la prospettiva di essere uno dei cardini del gioco di Pioli e che adesso invece è lontanissimo dai riflettori. Fra l’altro il possibile innesto di Dabo permetterebbe a Pioli di rilanciare anche Veretout alla... ’vecchia maniera’. Il rendimento del francese rimane in assoluto il migliore del gruppo viola, ma la posizione in campo del giocatore lo costringe spesso a un sacrificio tattico importante, cosa, questa, che andrebbe a cancellarsi nel caso nella Fiorentina riprendesse vita un centrocampo con Dabo nel nel mezzo.

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