Se la Fiorentina alza il tiro (ma non tira in porta)

A Bergamo segnali di ripresa, arriva però la quarta sconfitta in otto partite di campionato. Un grave errore in difesa condiziona il risultato. E giovedì in coppa altra partita decisiva

Terracciano battuto

Terracciano battuto

Firenze, 2 ottobre 2022 - La Fiorentina gioca con accettabile coraggio e finisce con due centravanti e mezzo, un record da quando c'è Italiano, ma a Bergamo arriva la quarta sconfitta in campionato su otto partite. Logico che i conti non tornino e ancora una volta - insieme al ritorno di qualche buon segnale da parte della squadra - il problema da segnalare è lo stesso: la squadra si avvicina alla porta ma non tira, o lo fa male, senza mira o convinzione. 

Nel primo tempo, solo una parata di Sportiello su un tiro non indimenticabile di Saponara; nel secondo è stato Jovic a impegnare con il destro il portiere atalantino. Alla fine Italiano è deluso per la sconfitta ma si dice "fiducioso per le risposte arrivate dai giocatori", mentre la dirigenza viola denuncia con forza i cori razzisti contro il presidente Commisso.

Momento complicato per il club viola, mentre si avvicina un'altra partita 'decisiva', questa volta in Conferennce, contro gli scozzesi dell'Hearts. Il match di Bergamo lascia la sensazione che Italiano stia provando a cambiare qualcosa, il passaggio al 4-2-3-1- dopo 67' minuti ha aggiunto Jovic dietro a Kouamé e l'attaccante serbo ha finalmente mostrato scintille di pericolosità. Gli ultimi 5 minuti (più recupero) sono stati giocati anche con Cabral al posto di Saponara, sicché la squadra viola si è sbilanciata per la prima volta con un assetto vistosamente diverso dal 4-3-3 di ordinanza. 

Il primo tempo della Fiorentina era stato solido, molto attento in marcatura ma anche reattivo per ripartire quando era possibile. Insomma, a livello psicologico era sembrata una Fiorentina più convinta di se stessa. Più in evidenza Bonaventura e Barak a centrocampo rispetto a Mandragora (buono però un sinistro alto di poco), nella linea alta Saponara spesso accentrato, Kouamé combattivo e Ikoné molto combattivo contro Scalvini. Non una partita indimenticabile in generale, molti errori da una parte e dall'altra. Atalanta pericoolosa davvero con Koopmeiners (24') con salvbataggio di Terracciano, da parte viola un sinistro di Saponara respinto male di Sportiello. Viva comunque la tecnologia _ sia detto soprattutto per l'arbitro Irrati _ perché il Var ha annullato l'espulsione ingiusta di Kouamé per un intervento su De Roon: dal rosso allo zero assoluto è stato un attimo. Poi la frittata in difesa con la partecipazione di Quarta (intervento morbido su Muriel), Igor (si è disinteressato del tracciante basso) e Biraghi che non ha accorciato su Lookman. Insomma: un gol preso per un insieme di responsabilità. Terracciano poi ha salvato su Maehle, la Fiorentina si è imbottita di attaccanti e ha alzato il tiro. Ma senza tirare in porta (a parte il tentativo di Jovic) e questo non è un dettaglio da poco.

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