Della Valle con Montella (Ansa)
Firenze, 9 aprile 2019 - Dopo le clamorose dimissioni di Stefano Pioli da allenatore della Fiorentina, in queste ore la società viola sta cercando una soluzione per la panchina. Al momento, il candidato numero uno è Vincenzo Montella che ha già allenato i viola dal 2012 al 2015. Si profila, dunque, un clamoroso ritorno di un allenatore che a Firenze ha fatto bene (sfiorando la vittoria in Coppa Italia e proponendo un bel gioco nonostante gli infortuni di giocatori chiave come Rossi e Gomez), ma il cui divorzio dalla società viola non è stato esattamente sereno.
La società viola ha avviato una trattiva con Montella e sul tavolo ci sono le garanzie tecniche e la durata del contratto. Nella carriera di allenatore, finora Firenze è stata sicuramente la tappa più felice, visto che alla Samp, al Milan e al Siviglia non è andato altrettanto bene.
Secondo quanto riportato dal giornalista di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, ci sarebbe già l'accordo fino al 2020.
La crisi in casa viola covava sotto la cenere ed è esplosa dopo la clamorosa sconfitta in casa contro il Frosinone a cui ha fatto seguito il comunicato della società che chiedeva "rispetto e impegno" affermando che "la proprietà non è assolutamente disposta ad accettare quello che sta accadendo da qualche mese a questa parte". Nel comunicato si faceva riferimento, fra l'altro, alla competenza che "Pioli aveva mostrato nella prima parte del campionato" e proprio questo riferimento potrebbe aver convinto l'allenatore a rimettere il proprio mandato.
Dopo alcune ore, infatti, Pioli ha annunciato il suo addio: "Mi sono sempre assunto le mie responsabilità, ho sempre garantito nel mio lavoro professionalità, rispetto e massimo impegno: a malincuore oggi mi vedo costretto a dover lasciare, dimettendomi, poiché sono state messe in discussione le mie capacità professionali e soprattutto umane".
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