Nicolas Burdisso, esperto di mercato e qualità da leader. E’ la strada giusta

Il punto

Nicolas Burdisso

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Firenze, 15 giugno 2021 - Prende forma in modo fast fast la Fiorentina che il presidente Commisso ha in mente per la prossima stagione. Prossima certo, strizzando l’occhio anche a quelle che verranno, per la verità. Perché l’ingresso di Nicolas Burdisso nelle stanze dei bottoni va nella direzione di una crescita non solo sportiva, ma anche dirigenziale per consolidare la società e darle sempre più un’impronta manageriale ad ampio respiro. Ha poca esperienza, si potrebbe obiettare, ma dalle parti della Boca – porto grande, ma palato fino – si erano già accorti delle sue capacità di ’vedere’ giovani talenti e saperli inquadrare secondo le qualità. Se lo sarebbero tenuto volentieri, ma il richiamo dell’Italia è stato troppo forte. E poi, accanto a un uomo di esperienza come Pradé (lo volle come giocatore alla Roma nel 2009), avrà la possibilità di crescere e sviluppare le proprie abilità. Allargare gli orizzonti del mercato, molto delicato come quello del Sud America, tra le sue missioni. Già, perché ridurre il ruolo di Burdisso a mero scout per le Americhe sarebbe un errore di sottovalutazione. Negli anni in Europa del Padroncito si è sempre detto che fosse persona seria, di giudizio e leader silenzioso. E a lui gli si chiede di esserlo anche dietro la scrivania. Se sia l’uomo giusto al posto giusto solo il tempo potrà confermarlo. Le sensazione autorizzano all’ottimismo.

 

 

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