Fiorentina, Commisso: "Ho avuto momenti complicati, sto meglio. Cedere il club? Fake news"

Il presidente viola ha risposto alle domande dei giornalisti. "La parternza di Vlahovic? Non abbiamo perso molto, eravamo settiimi e abbiamo finito settimi. Il futuro? Difficile competere con società con più ricavi di noi"

Rocco Commisso (Fotocronache Germogli)

Rocco Commisso (Fotocronache Germogli)

Firenze, 24 maggio 2022 - La prima impressione che si ricava dall'intervista al presidente della Fiorentina, Rocco Commisso (in collegamento audio da New York) è quella del Commisso battagliero e polemico con la stampa (o parte di essa) soprattutto sulle cifre. E questo, tutto sommato, è un buon segno. Lo stesso Commisso rassicura sulle sue condizioni di salute "Ho dovuto affrontare situazioni difficili ma ora mi sento meglio. Grazie ai dottori e alla mia famiglia che mi è stata vicina. Ho sbagliato a tornare in Italia, volevo parlare con Vlahovic, il suo procuratore e farlo ragionare ma è stato tutto inutile e mi sono ammalato".

Commisso comincia con i saluti ai giornalisti e a tutto lo staff della Fiorentina nelle sue varie articolazioni. Quando diverse domande (mandate dai giornalisti tramite whatsapp) gli chiedono degli obiettivi futuri, Commisso parte dal recente passato.

Gli obiettivi futuri - "Vorrei prima di tutto parlare di cosa è successo in questi tre anni. Prima di noi la Fiorentina si era salvata all'ultima giornata. Il primo anno siamo passati dal 16esimo posto al decimo, nessuno ha fatto meglio di noi il primo anno. Poi nel secondo anno siamo andati male, colpa mia che ho ascoltato la piazza  e ho mandato via Iachini, mi prendo la responsabilità. Il terzo anno siamo arrivati  settimi e l'obiettivo era arrivare nella parte sinistra della classifica. Tra le squadre prima di noi, solo tre hanno fatto più punti dell'anno passato Milan. Napoli, e Roma. La Fiorentina ha fatto 22 punti dell'anno scorso, nessun'altra squadra ha fatto quello che abbiamo fatto. Lo stadio è fondamentale per aumentare i ricavi. Noi siamo a 80 milioni, il Milan 263 milioni di ricavi, Napoli 174 ,la Juve 406, Lazio 165, Roma 190, Atalanta 152. Con i ricavi si possono prendere dei giocatori, queste squadre hanno tutte un monte ingaggi più alto di noi. Senza ricavi non si comprano i giocatori. I ricavi della Fiorentina sono dati da Mediacom che ogni anno mette 25 milioni cosa che non accadeva con Della Valle".

"Settimo posto, un risultato fenomenale" - "La Juventus negli ultimi anni ha messo 700 milioni sul mercato e oggi il suo valore in borsa è di 800 milioni. Suning ha perso il controllo della sua azienda, hanno molti debiti e un’altra compagnia forse prenderà il controllo nei prossimi mesi. Il Milan sarà venduto ma non si dice che sono stati persi 500 milioni. Sulla Roma in tanti hanno parlato del gran lavoro fatto. Ma dopo l’arrivo dei Friedkin sono arrivati prima settimi e poi sesti, un solo punto sopra di noi. Quindi il nostro risultato è fenomenale e bisogna esserne orgogliosi“.

I soldi dalle cessioni di Chiesa e Vlahovic - "Abbiamo fatto un grande lavoro vendendo Vlahovic e prima di lui Chiesa, con plusvalenze che ci aiutano a non aver problemi con il fair play finanziario. Però chi dice che ci arriveranno 150 milioni sbaglia, perché abbiamo anche speso. La cifra vera che arriverà nei prossimi mesi è 50 milioni e non 150 milioni. I soldi di Chiesa e Vlahovic ci servono anche per pagare i giocatori che già che abbiamo preso“.

Società in vendita? - "La Fiorentina è in vendita? È da un anno che ho detto che se c'è un fiorentino che la vuole comprare, io sono pronto. Ma ancora non è arrivato niente e non ho mai parlato con nessuno a tal proposito. Ho letto tante fake news in giro ma Rocco va via quando decide lui. E per ora non ho alcuna intenzione di andarmene".

Torreira"Sono molto deluso da quello che è successo nelle 24 ore successive al settimo posto.  La notizia su di lui è stata mandata avanti da quelli che guadagnano se Torreira resta alla Fiorentina. Il procuratore sa che quando qualcuno fa certe cose, con me non vincerà. Io sarò più duro e mi accanisco. Non voglio parlare di mercato,ci sono Barone, Pradé, Burdisso che se ne occupano, tutto resta all'interno della Fiorentina. Ci può essere la possibilità di rivisitare la situazione con Torreira nelle prossime settimane ma non voglio dare nessun accento, nè di pessimismo nè di ottimismo".

La qualificazione alla Conference traguardo o punto di partenza? - Il sogno è sempre quello di andare più avanti e più avanti è la Champions. Sono molto contento del settimo posto. L'Atalanta ci ha messo cinque anni per arrivare oltre il decimo posto Non guardate solo le cose negative, ma anche quello di buono che è stato fatto. E' difficile competere con squadre che hanno molti più ricavi di noi".

Vincenzo Italiano - Ho sempre sostenuto Italiano, sono molto contento di lui e del suo lavoro. Nel mio lavoro non mi piace mandare via gente. Spero che resterà. Andiamo avanti anche con Pradé e Burdisso".

 La cessione di Vlahovic - E' stata molto criticata, molti hanno detto che saremmo arrivati in Champions con lui ma cosa sono, zingari che leggono il futuro? Io so che con Vlahovic eravamo settimi e alla fine siamo arrivati settimi. Non abbiamo perso molto vendendo Vlahovic. Ha fatto gli stessi gol di Cabral e Piatek. I procuratori  di Vlahovic non si sono comportati bene con me. Ristic mi ha detto che voleva vedere solo me e ogni mezz'ora andava via perché diceva di andare in bagno, invece aveva due amici lì e io ero svantaggiato perché ero solo. Il primo giorno è andato tutto bene, il giorno dopo mi ha proposto un accordo: Vlahovic si può fare a 8 milioni netti. Da 4 a 8 nel giro di 24 ore.  In più voleva 3 milioni, che poi sarebbero diventati 6 e la percentuale sulla vendita di Vlahovic. Da lì la trattativa è finita e ho detto ai miei di chiudere la situazione e trovare un altro centravanti nel minor tempo possibile. E abbiamo preso Piatek. Il "signorino"  (Vlahovic, ndr) che ci ha rovinati ci aveva promesso di firmare il contratto e per questo non avevamo preso nessuno a settembre. Quando abbiamo preso Piatek e poi volevamo Cabral, ha capito che forse  l'avremmo potuto mettere in panchina. Ha imparato da quella lezione, non so da quanto parlavano con la Juventus ma dopo che ha rifiutato Real, Atletico Madrid e Arsenal, la Juventus si è fatta avanti e hanno chiuso l'operazione".

 Cabral - Diamogli tempo sarà un buonissimo giocatore per la Fiorentina. mI ha colpito vedere Vlahovic in panchina non Cabral.

Ritorno a Firenze - Per il ritiro estivo non credo di poterci essere, ma spero di tornare a Firenze in agosto.

 

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