Bandoni, dallo scudetto alla pedalata per la pace: "No al razzismo nel calcio"

L'ex secondo portiere viola del '68/'69 è partito da Verona e arriverà a Napoli per promuovere l'amicizia tra le tifoserie

Bandoni, a destra, con Ciccio Esposito (Fotocronache Germogli)

Bandoni, a destra, con Ciccio Esposito (Fotocronache Germogli)

Firenze, 10 ottobre 2019 - Da Verona a Napoli in bicicletta per portare un messaggio di pace e contro il razzismo nel calcio (e non solo). E' il modo singolare con cui Claudio Bandoni (ex portiere viola del secondo scudetto, come vice di Franco Superchi, nel '68/'69) ha deciso di festeggiare i suoi 80 anni. Un viaggio cominciato il 5 ottobre dallo stadio Bentegodi e che terminerà nella città partenopea il 19 ottobre per assistere alla sfida tra Napoli e Verona. Le tappe di questo itinerario (circa 840 chilometri percorsi con bici a pedalata assistita, ma resta sempre una bella impresa a 80 anni) sono molte, in parte scelte in base alle tante città dove Bandoni ha giocato e non poteva mancare Firenze. Così, nella sede del circolo del Club Sportivo Firenze, Bandoni è stato festeggiato in una serata alla quale hanno preso parte alcuni esponenti di Giglio Amico e delle Glorie Viola, a partire dal grande Salvatore "Ciccio" Esposito, uno degli eroi della Fiorentina del secondo scudetto.

"L'idea _spiega Bandoni_ è nata perché io ho giocato tre anni nel Napoli e abito da 40 anni a Verona. Come si sa le tifoserie di Verona e Napoli non è che simpatizzino tra di loro, diciamo così. Allora vorrei sollecitare un rapporto di reciproco rispetto, se non addirittura un gemellaggio. Così con la mia compagna e il mio amico Leonardo Mosconi, che pedala con me, abbiamo pensato di fare queste dodici tappe toccando Mantova, Modena, La Spezia, Lucca, Monte San Savino, Ostia e altre località per portare questo messaggio di pace". 

Inizialmente rivolto solo alle tifoserie di Verona e Napoli, poi questo messaggio di pace e contro il razzismo ha finito per allargarsi a tutte le tifoserie per un calcio che sia solo una festa e sia libero da odio e disciminazione.

Alla serata fiorentina hanno preso parte alcuni tifosi del Napoli Club di Pistoia e anche a La Spezia Bandoni è stato accolto dal Napoli Club locale, a testimonianza di un forte legame con la squadra azzurra dove Bandoni (toscano di Ponte a Moriano, in provincia di lucca) ha giocato tre campionati interi da titolare conquistando una promozione dalla B alla A e un terzo e un quarto posto nella massima serie. 

Nell'anno dello scudetto a Firenze, pur entrando solo nella ripresa dell'ultima partita contro il Varese, Bandoni ha contribuito in maniera importante al successo del '68/'69 con la sua esperienza e le sue doti tecniche.

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