Brutti ma decisi Segnale forte per la salvezza

Cosimo

Zetti

La solita Fiorentina brutta, sporca e senza idee. Ma stavolta anche cinica e cattiva. Serviva questo. Dopo due sconfitte di fila servivano tre punti. Non importa come, era necessario mettere benzina nel serbatoio in vista del rush finale di campionato. Anche ieri sera, però, la Fiorentina non ci è piaciuta: sempre in ritardo sul pallone, sempre a rincorrere, mai un’idea di gioco, come se i giocatori non riuscissero a leggere la partita e non sapessero bene cosa fare. Tanta la sofferenza. Eppoi i soliti fantasmi, il doppio vantaggio, un errore in difesa e il terrore di essere ripresi, con il Verona pronto a bucare la retroguardia viola con una facilità a tratti imbarazzante. Però sono arrivati tre punti. Ed era questo quello che contava. Fortuna? Carattere? Casualità? Un po’ di tutto. I tre punti non cancellano la stagione né la prestazione. Aiutano però in chiave salvezza, permettono di tirare il fiato, di trovare un pizzico di serenità e di mettere pressione agli avversari. Un segnale forte in chiave salvezza. Ora, però, è il momento di non mollare. Testa bassa e lavoro, concentrazione e cattiveria, facendo tesoro di quanto di buono ci portiamo via da Verona

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