Calcio, Antognoni entra nella "Hall of Fame" del calcio italiano

Firenze, 19 febbraio 2019 -  Giancarlo Antognoni, capitano simbolo e storica bandiera della Fiorentina (nonché campione del mondo con la Nazionale nel 1982) entra nella "Hall of Fame" del calcio italiano. Il premio,  istituito nel 2011 dalla Figc e dalla Fondazione del Museo del calcio per celebrare giocatori, allenatori, arbitri e dirigenti che hanno lasciato il segno, sarà consegnato a maggio (in una data che ancora non è stata comunicata) a Firenze.

Assieme ad Antognoni, oggi dirigente dei viola, entreranno nella "Hall of Fame" anche altre due bandiere del nostro calcio, come il romanista Francesco Totti e l'interista Javier Zanetti. E poi ancora l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, il giornalista Gianni Brera, l'ex presidente della Federcalcio Antonio Matarrese, il designatore degli arbitri Nicola Rizzoli, la ct delle azzurre Milena Bertolini, Igor Trocchia, Amedeo Amadei e Gipo Viani.

Due le novità dell'ottava edizione del premio: un premio al fair play dedicato a Davide Astori, che è andato a Trocchia, e un riconoscimento speciale assegnato a Brera. Ai premi alla memoria per Amadei ( il centravanti del primo scudetto della Roma, quello del 1942) e Viani (giocatore e allenatore innovativo) si aggiunge quello al fuoriclasse del giornalismo sportivo come Gianni Brera. Trocchia, allenatore delle giovanili del Pontisola si è aggiudicato il premio Astori per aver ritirato la sua squadra da un torneo a seguito delle offese razziste ricevute da un suo giocatore: un gesto che gli è valso anche l'Ordine al merito della Repubblica Italiana.