Empoli, Andreazzoli: "Derby con la Fiorentina non è una partita normale"

"Vlahovic? Dovremo essere bravi quanto lui". Il tecnico azzurro è stato colpito dal grave lutto della scomparsa del fratello

Aurelio Andreazzoli

Aurelio Andreazzoli

Empoli, 26 novembre 2021 - "Il partita con la Fiorentina per l'Empoli non può essere considerata una partita normale". Aurelio Andreazzoli entra così nella viglia di Empoli-Fiorentina. Il derby regala motivazioni extra a tutto l'ambiente azzurro. Per il tecnico di Massa, colpito alla viglia dal lutto della scomparsa del fratello Alberto, sono proprio queste motivazioni che possono dare all'Empoli una spinta in più per affrontare un avversario difficile come la squadra di Vincenzo Italiano: "L'importanza della Fiorentina è evidente dalla classifica - ha detto Andreazzoli in conferenza stampa -. La storia di Empoli e Firenze dice che questa non può essere considerata come una gara normale".

La sconfitta in recupero al Bentegodi ha spinto l'Empoli a rimettersi in gioco: "Nonostante il virus che ci ha colpito prima di Verona, la squadra ha giocato bene. Al di là della sconfitta, la prestazione ci ha dato ancora più forza nel credere nelle nostre possibilità - ha chiarito Andreazzoli -. Siamo sulla strada giusta. Ora ripartiamo dalla Fiorentina, una squadra che cerca sempre di imporsi e che fa cose importanti. La vittoria contro il Milan per loro può essere un volano: queste vittorie danno forza. Noi vogliamo imporci su di loro".

Il pericolo numero 1 per l'Empoli è naturalmente Dusan Vlahovic. L'attaccante serbo può essere fermato solo con la collaborazione di tutti: "Bisogna cercare di essere bravi quanto lui - ha sottolineato Andreazzoli -. Dove non si arriva con le individualità, ci si arriva con il lavoro di squadra. Dovremo essere attenti e collaborativi".

Niccolò Casalsoli

 

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