Italiano lo rilancia, il Toro lo chiama. Amrabat: il futuro in 100 giorni

Bene come regista o mezz’ala, così l’allenatore sta riportando il giocatore al centro dell’assetto tattico viola. Ma Juric continua a pressare per portarlo in granata: e può essere una chiave per sbloccare il Gallo

Amrabat (Germogli)

Amrabat (Germogli)

Firenze, 13 ottobre 2021 - C’è Amrabat al centro. Che si parli dell’assetto tattico della Fiorentina o del mercato che verrà, buona parte delle grandi manovre dei prossimi tre mesi (da novembre a gennaio) vedranno i riflettori puntati sul giocatore marocchino.

Il campo. Una delle (tante) missioni di Vincenzo Italiano è quella di rimettere Amrabat nella posizione e nella corsia giusta. Il tecnico viola ha molta fiducia nell’ex Verona e ha deciso di sfruttarne la duttilità cercando di tirare fuori ora l’Amrabat regista, ora l’Amrabat mezz’ala. Le risposte del giocatore, sia sul campo, sia nella conivolgimento alla compatezza del gruppo, sono state molto positive e Italiano starebbe decidendo di far compiere al centrocampista lo step successivo: quello di rientrare in piena corsa fra i favoriti a una maglia da titolare delle sue prossime formazioni.

Amrabat, insomma, c’è e soprattutto starebbe tornando il giocatore che la Fiorentina aveva deciso di strappare al Verona con quel maxi-investimento di 20 milioni, nel gennaio del 2020. Tanti soldi e un rendimento (complici ovviamente anche le difficiltà per le stagioni segnate dalla pandemia) incostante, avevano spinto la società a voler rivedere il futuro di Amrabat, in estate. Ma le proposte di mercato erano state assolutamente insufficienti.

Ed ecco che il discorso può riaccendersi durante la sessione degli affari di gennaio. In che modo? Amrabat è stato ed è un giocatore che Juric considera un leader e lo stesso Juric ha sottolineato il concetto anche alla proprietà del suo Torino. Possibile che Cairo dialoghi di mercato con Commisso? Possibile che il club granata si avvicini ad Amrabat con una maxi-proposta? Occhio girare alla questione solo risposte negative o aassolutamente poco incoraggianti, perchè Fiorentina e Torino hanno già parlato e riparleranno di Belotti e in qualche modo il discorso relativo all’attaccante potrebbe finire per incrociarsi con quello del centrocampista.

Anche perché, a oggi, con la posizione del Gallo ormai a un passo dallo svincolo a zero euro (dal febbraio 2022) la valutazione del suo cartellino è assolutamente tornata sulla terra. Niente cifre pazze e niente pretese a cinque stelle da parte del club granata: insomma, se la Fiorentina continua a tenere il prezzo di Amrabat intorno ai 17 milioni, quella di Belotti è ovviamente più alta ma non di tantissimo. Come dire che se viola e granata decidessero di parlare del futuro di Amrabat e di Belotti, i margini per un’intesa senza esborsi economici importanti ci sono tutti.

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